Torna in auditorium il capolavoro del trombettista–compositore americano. Sul podio Wayne Marshall. Il concerto è dedicato a Gina Lagorio a 10 anni dalla scomparsa
Il concerto si apre con la versione colombiana delle Expo Variations, ad opera di Nicola Campogrande, dove l’inno nazionale della Colombia si introduce, con echi e frammenti, alla struttura tematica di base: e qui viene dato rilievo agli strumenti – quali il banjo e l’arpa – che rimandano al sound latino americano, agli strumenti a corda, alla marimba, infine. Ne nasce un brano dolce e leggero, con piroette di colore.
Gershwin con la sua composizione Gershwin in Hollywood, (cui collaborò come co-autore Robert Russell Bennett), prepara l’atmosfera più propizia per l’ascolto del successivo capolavoro. Bennett, a quel tempo il più famoso arrangiatore di Hollywood, riunì e arrangiò le canzoni più note in una sorta di omaggio al grande compositore e al grande cinema.
Erompe, nella seconda parte del concerto, la vivace vitalità della Sinfonia n.3 di Wynton Marsalis, celebre e acclamato compositore e trombettista americano.
L’opera, conosciuta con il nome di Swing Symphony, secondo le parole dello stesso Marsalis: “…segue l’evoluzione dello Swing verso l’era moderna … Esso è sempre nuovo, è senza tempo … Il ritmo dello Swing non ha età …”.
Miscelando musica contemporanea e sinfonismo europeo col puro jazz, Marsalis ha il pregio di abbattere i rigidi confini tra i diversi generi musicali, realizzando un autentico capolavoro, dove
il ritmo e il colore dei molteplici strumenti contribuiscono a comporre una concertazione d’accordo assoluto.
Difficile trattenere gli applausi a scena aperta: sul podio si dispiegano in un ensemble strepitoso i musicisti de laVerdi e i 16 solisti della Jazz Big Band.
In questa occasione Paolo Tomelleri (specialista italiano dello swing), lascia la direzione all’estro di Wayne Marshall (come già nell’aprile 2013 in prima esecuzione assoluta per l’Italia).
Il clima è elettrico, l’energia dirompente: a fine esecuzione il pubblico esplode in applausi e ovazioni.
Segue il bis: W. Marshall è al pianoforte, eseguendo Duke Ellington; gli applausi continuano; è gran successo.
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AUDITORIUM DI MILANO, LARGO MAHLER
STAGIONE SINFONICA 2014 / 2015
CAMPOGRANDE:
“THE EXPO VARIATIONS: COLOMBIA” (commissione de laVERDI)
GERSHWIN- BENNETT:
“GERSHWIN IN HOLLYWOOD”
MARSALIS:
SINFONIA n.3 “SWING SYMPHONY”
TOMELLERI BIG BAND
ORCHESTRA SINFONICA di MILANO GIUSEPPE VERDI
Direttore: WAYNE MARSHALL
Giovedì 16 e domenica 19 luglio 2015
www.laverdi.org