Foto: il M.° Arvo Volmer
Foto: il M.° Arvo Volmer
Foto: il M.° Arvo Volmer

La Sinfonica di Bolzano e Trento ospite de laVerdi. Sul podio dell’auditorium l’estone Arvo Volmer

Per questo concerto l’Auditorium di Milano ha il piacere di ospitare l’Orchestra Sinfonica Haydn di Bolzano e Trento, sotto la direzione di Arvo Volmer, già suo direttore principale.
Si tratta di una formazione orchestrale che si è costituita nel 1960 per iniziativa dei rispettivi Comuni e Province, che ha al suo attivo un repertorio di tutto rispetto, dal barocco alla musica contemporanea; e che ha partecipato a diversi festival internazionali, realizzando, inoltre, numerose registrazioni radiofoniche e televisive per la Rai.

Il programma tocca il romanticismo di Beethoven, attraversa il neoclassicismo di Stravinskji e approda al romanticismo di Schumann.
L’Ouverture “Leonora” di Beethoven, con la quale si apre il concerto, nasce da una lunga elaborazione e in questa occasione viene suonata la seconda versione, usata per la prima dell’opera omonima. Essa segue la composizione della forma – sonata e ci “parla” dell’eroina Leonora: pur nella sua brevità, contiene suggestioni di carattere teatrale.

Con il Balletto “Jeu de Cartes” entriamo nel lucido gioco di carte che si animano in una movimentata partita di poker. La composizione doveva accompagnare un balletto con le coreografie di Balanchine per la compagnia American Ballet. E’ una vera e propria partita, dove il suono muove le mosse del gioco, fino alla chiusura, con la ricomposizione del mazzo: destrezza, strategia, colpi di scena, che si risolvono in una rara brillantezza musicale.

Giunge, infine, la “Primavera” di Schumann e riviviamo il melodioso respiro della bella stagione, attraverso una pacata e dolce spensieratezza: la medesima che il compositore visse da bambino.
L’ispirazione gli arrivò da una poesia di Adolph Bottger dal titolo “Poesia di Primavera” e nelle note è presente per intero il soffio vivificatore della primavera dopo “…il grigio velo dell’inverno…”.

AUDITORIUM DI MILANO, LARGO MAHLER
STAGIONE SINFONICA 2014 / 2015-04-18

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L’orchestra Haydn gioca a poker con Stravinskji

BEETHOVEN:
Leonora, Ouverture n.2 in Do maggiore op. 72 a

STRAVINSKJI:
Jeu de cartes, balletto in tre mani
SCHUMANN:
Sinfonia n.1 in Si bemolle maggiore op. 38, La Primavera

ORCHESTRA SINFONICA HAYDN DI BOLZANO E TRENTO
Direttore: Arvo Volmer

Venerdì 27 e domenica 29 marzo 2015
www.laverdi.org