Gli Oblivion chi sono? Innanzitutto sono cinque; e poi: sono cantanti, sono comici, sono giocolieri di parole; sono giunti da uno spazio extraterrestre come suggerisce il nome? Sono cinque simpatici artisti che sanno cantare e smontare e ri/fare canzoni rifacendo il verso a cantanti e cantautori; che s’inventano ed offrono al pubblico sketch divertenti e spesso dissacranti; ma sanno anche usare sapientemente mimica e recitazione: confezionando spettacoli dove l’imprevisto e l’improvvisazione non mancano mai.
E il segreto del successo qual è? Nella capacità di divertire, divertendosi, in modo apparentemente semplice; in realtà attraverso talento e preparazione.
Il gruppo si forma a Bologna nel 2003; si cimentano nella rivista e nel musical, diventano popolari con un video su You Tube e poi: spettacoli, stagioni di tour, televisione; fino ad approdare nelle scuole italiane con “lectio dementialis”: ed è, ovviamente, continuo successo.
La novità di questo ultimo spettacolo sta nella richiesta agli spettatori di scrivere il nome del proprio cantante preferito. Le segnalazioni vengono raccolte e, alla presenza del pubblico, avviene l’insolita estrazione con conseguenze in/immaginabili: abbinamenti di cantanti a dir poco strampalati, canzoni che si mescolano l’una all’altra, intersecandosi, sovrapponendosi, interrompendosi d’improvviso, per un fulmineo quanto inaspettato intervento sul campo di uno dei cinque artisti.
Gli Oblivion strappano risate con l’ennesima replica de “I Promessi Sposi in 10 minuti”, con l’assaggio di “Obliavatar” e ci omaggiano alla fine con “L’Inferno in 6 minuti”.
Non si può chiedere di più.
Giudizio: **1/2
BAGS Entertainment
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Obliviom.zip
Con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni,
Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
Regia: gli Oblivion
Musiche: Lorenzo Scuda
Testi: Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
Milano, Teatro Manzoni, via Alessandro manzoni 42
Dal 12 al 15 febbraio 2015
www.teatromanzoni.it