Il primo programma del 2015 rende un tributo alla musica boema, attraverso le note di tre compositori, il secondo dei quali forse meno conosciuto dal grande pubblico, ma sicuramente meritevole di apprezzamento.
Si accendono i colori della musica ceca e scorre davanti a noi, con le note, amatissime, di Smetana: Vltava ovverossia La Moldava, il grande fiume che attraversa la Boemia.
Ne seguiamo il fluire a partire dalle sorgenti, lo accompagnamo per boschi, prati e villaggi, con feste dei contadini e danza di ninfe al chiaror di luna, fino alle rapide di san Giovanni e oltre la città di Praga.
Diviso in otto sezioni, il poema sinfonico di Smetana è un omaggio alla patria e fa parte infatti del ciclo di sei poemi che celebrano la storia e la cultura ceca, sotto il titolo generale “Ma vlast”, ovvero “La mia patria”.
Per il Concerto per due pianoforti e orchestra di Martinu, all’opera due pianisti in ruoli complementari, in dialogo con l’orchestra. Con questa opera siamo al centro del Novecento: composta nel 1943, mentre l’artista si trovava negli USA, miscela in accostamenti audaci tutti gli influssi che ha saputo raccogliere in giro per il mondo. Sono echi classici, influenze derivate dal jazz e dal folklore, in un equilibrato virtuosismo.
Con la sua “Sinfonia n. 8” Dvorak ci restituisce alla melodia, all’incanto, soprattutto nel secondo movimento, l “Adagio”, dove regna l’armonia.
Composta in circa due mesi ed eseguita per la prima volta a Praga, è meno nota della successiva “Dal nuovo mondo”, ma rivela le medesime intime suggestioni del cuore.
AUDITORIUM DI MILANO; LARGO MAHLER
STAGIONE SINFONICA 2014 / 15
OMAGGIO ALLA PATRIA BOEMA
(Torna la bacchetta di Inkinen alla guida de laVerdi con Kaspar e Prosseda al pianoforte)
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– SMETANA:
“Vltava” (La Moldava) n.2 da “Ma vlast” (La mia patria)
– MARTINU:
“Concerto per due pianoforti e orchestra H 292”
– DVORAK:
“Sinfonia n.8 in Sol maggiore op.88”
ORCHESTRA SINFONICA di MILANO GIUSEPPE VERDI
Pianoforte: ROBERTO PROSSEDA
Pianoforte: PAVEL KASPAR
Direttore: PIETARI INKINEN
Venerdì 16 e domenica 18 gennaio 2015
www.laverdi.org