Foto: la Nazionale italiana di Rugby
Foto: la Nazionale italiana di Rugby
Foto: la Nazionale italiana di Rugby

Si sono da poco conclusi i test match di novembre per la Nazionale di rugby e il bilancio appare decisamente positivo nonostante due sconfitte su tre.
Le amichevoli contro Samoa (24-13), Argentina (18-20) e Sudafrica (6-22) sono state salutate dal pubblico nostrano con tanti applausi ed entusiasmo, ma soprattutto con tanta speranza in vista del 6 Nazioni e della Coppa del Mondo che si terranno il prossimo anno.
A guardar bene, gli Azzurri hanno perso due volte su tre, ma il punto è non tanto il risultato in sé, quanto la prestazione degli atleti di casa nostra dopo un’estate assai deludente in tal senso. E i ragazzi sembrano proprio aver “ritrovato la giusta mentalità”, come ha raccontato lo stesso ct Jacques Brunel (fonte: gazzetta.it). Concetto peraltro ribadito dal capitano Sergio Parisse, che prima dell’ultima partita parlava di “spirito giusto”, oltre al fatto che “siamo sicuri di noi stessi”.
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Ecco perché il pubblico di Padova, così come quello di Genova ed Ascoli, ha potuto di nuovo applaudire un’Italia della palla ovale che lotta alla pari contro formazioni sulla carta più forti, con una difesa arcigna e una mischia inesauribile, bloccando molte delle iniziative avversarie.
Consci dei propri limiti tecnici nella fase propositiva, i ragazzi hanno dato tutto lottando palla su palla, in ogni match allo spasimo, portando a casa una vittoria (e potevano essere due con un briciolo di maggior cattiveria contro l’Argentina, Ndr) e due sconfitte “di misura”, ma che agli occhi degli spettatori sanno molto di vittoria.
E’ il bello di questo sport. Uno sport vero, fatto di uomini veri.