Teatro e matematica: due elementi in contrapposizione? La rassegna TeatrOinMatematica ci dice proprio il contrario. Arrivata al settimo anno, per la prima volta al Teatro Oscar a Milano, è iniziata con “Appuntamento al limite”, basata sul calcolo infinitesimale, la teoria sviluppata da Newton e Leibniz. Ed è proprio il primo che viene chiamato in causa – doppiamente si potrebbe dire – con il secondo momento teatrale che compone la serata. Che non si propone di essere una lezione di matematica. Piuttosto preferisce spettacolarizzare la materia, che così si può scoprire parte integrante della vita di tutti, come tema meno ostico: la matematica si fa teatro, ma si può anche capire quanto il teatro abbia un fondamento legato alla matematica.
All’inizio, con l’ausilio di uno schermo che fa da lavagna digitale, vengono date alcune nozioni di base, legate al tema del calcolo infinitesimale. Come lo può fare il teatro, però, con linee che si tracciano sullo schermo e la voce di Maria Eugenia D’Aquino che guida alla comprensione. Ma è solo un primo momento, introduzione ai due brevi atti unici, ambientati in due epoche differenti: un futuro un po’ tenebroso, dove il controllo si ripete, nel primo atto e un passato, nel secondo, legato a Isacco Newton, che davvero visse un episodio di discontinuità, quando venne abbandonato dalla madre Anna.
Un frammento di questa storia è portato in scena come se, a sua volta, fosse un momento di teatro nel teatro, perché Maria Eugenia D’Aquino e Riccardo Magherini incarnano i due attori che dovranno portare in scena la storia del matrimonio tra Anna e Barnabas Smith – matrimonio di interesse, con lei molto più giovane, vedova e madre di Isacco e lui sessantenne – sotto la guida di un regista: all’inizio i due leggono il copione, poi lo riprendono, lo interpretano, gli danno vita in una ripresa di infinite volte, finche il limite dato dalla messinscena si avvicinerà. Ma non è una semplice pièce a tema, dimostrazione di una teoria, perché, oltre a parlare di un episodio della vita di Isacco Newron, parla della importanza della fiducia in un rapporto di coppia ed è anche un momento di teatro nel teatro, con tutti i passaggi che portano alla messinscena finale.
Alla fine, perché pur sempre di scienza in teatro si parla, l’incontro è con matematici, scienziati, informatici, oppure, come nella serata del 12 novembre, con una autrice teatrale, Maddalena Mazzocut-Mis, e il regista Paolo Bignamini, che evidenziano come sia possibile leggere Shakespeare attraverso Leibnitz: lo dimostreranno con il prossimo spettacolo “Un sogno”, tratto dalla commedia shakespeariana.
Giudizio: ***
Produzione PACTA . dei Teatri
TeatroInMatematica – ScienzaInScena
Appuntamento al limite – Il calcolo sublime
Progetto di Maria Eugenia D’Aquino
Drammaturgia Riccardo Mini
Its key ingredients are Gold Patra, Kesar, Khakhastil, Akarkara, Dalchini, Salabmisri, Samudra Sosh, Jaiphal etc. viagra 25 mg Also, they help to reduce the time of usa cialis recovery after an orgasm. With NAET you are able to http://respitecaresa.org/event/future-foster-parent-meeting/may-informational-flyer-lm-00000002-1/ cialis price stay on the website, practicing till you desire. Learn more momentous facts of using this mail id of realsmartmail service is that you can use MS paint for literally all of viagra sans prescription the image editing that you will need on your website, but you cannot receive a quote for your laptop or any other device on phone or through email.
Con Maria Eugenia D’Aquino, Riccardo Magherini, Vladimir Todisco Grande
Regia di Valentina Colorni
Consulenza matematica di Tullia Norando e Paola Magnaghi – Politecnico di Milano
Effetti video e riprese VAS di Davide Ganito, Virginio Levrio, Carlotta Mercantini
Luci: Fulvio Michelazzi
Collaborazione ai costumi: Sartoria NEGLIA – Milano
Spettacolo inserito nell’abbonamento Invito a teatro
Milano, Teatro Oscar, via Lattanzio 58
Dal 10 al 23 novembre 2014
www.pacta.org