E’ il seguito del celeberrimo Mago di Oz tratto dal libro di L. Frank Baum, ricavato dai libri di Roger Stanton Baum, pronipote del primo.
Nel mondo parallelo del titolo, grazie alla presa di potere da parte di Jester, fratello minore delle Streghe Cattive, e maledetto dalla stessa strega dell’Ovest, è il caos. Per questo i suoi tre migliori amici, il Leone, lo Spaventapasseri e l’Uomo di Latta, il quali rispetto al passato hanno subito qualche evoluzione rispettivamente nel coraggio/rabbia, nell’intelletto e nella sfera emotiva, richiamano in loro aiuto Dorothy, direttamente dal Kansas, a sua volta alle prese con problemi, per così dire, abitativi. Essendo tuttavia questi ultimi messi fuori gioco da questo terribile villain, per rimettere a posto le cose la protagonista dovrà affidarsi a nuovi, altrettanto particolari, e non così malleabili alleati, almeno all’inizio.
Interessante trasposizione animata in biblico tra riusciti numeri musicali, e, come già nella più nota versione cinematografica (del ’39, diretto da Victor Fleming, con Judy Garland, ndr) non proprio libero da punte quasi horrorifiche, un po’ alla Tim Burton per intenderci.
Purtroppo nella versione italiana si perdono le voci originali (che annovera Dan Ackroyd, Jim Belushi, Martin Short, Oliver Platt e Patrick Stewart solo per citare i più famosi, ndr), sostenuta tuttavia da un buon doppiaggio nostrano che vede tra i suoi protagonisti Massimo Lopez/Leone, Neri Marcorè/Uomo di Latta e lo storico doppiatore Michele Kalamera (l’albero Nat).
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Colonna sonora decisamente azzeccata, che vede tra i suoi autori anche il rocker Brian Adams, mentre la voce di Dorothy che canta in italiano è di Violetta Zironi, finalista dell’ultimo X-Factor (mentre nell’originale è di Lea Michele, star di Glee, ndr).
Grazie a tutta una serie di sotto-temi, dall’idea di casa, in senso lato, fino a quella di amicizia leale e indissolubile, e un ritmo abbastanza sincopato, un film non solo per bambini.
Il magico mondo di Oz di Will Finn e Dan St. Pierre, animazione, 92’, USA, INDIA 2012
Nelle sale da giovedì 12 giugno 2014