Foto di scena: Chi ha paura delle badanti? presso lo Spazio Tertulliano di Milano
Foto di scena: Chi ha paura delle badanti? presso lo Spazio Tertulliano di Milano
Foto di scena © Spazio Tertulliano Milano

Secondo spettacolo della rassegna “Contagio”, condotta da Phoebe Zeitgeist, iniziata con  Preghiera, un atto osceno, per la regia di Giuseppe Isgrò, e terminata con Desideranza, di e con Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, Chi ha paura delle badanti?, scritto e diretto da Giuseppe Massa, focalizza la sua attenzione su una particolare migrazione verso l’Italia, quella dei rumeni di sesso maschile. Se per le donne di quel paese trovare occupazione in qualità di badanti, soprattutto di anziani presso le case di cura o di portatori di handicap, è relativamente facile, per gli uomini un impiego dignitoso non è invece affatto scontato, anche a causa di una serie di pregiudiziali scatenate dalla stampa e dalla cronaca nera che li addita come potenziali minacce della società. Emil e George, per sopravvivere nel Belpaese, non trovano altra soluzione che travestirsi da donne e fare da badanti a Olga, una giovane paraplegica fin dalla nascita e per questo costretta sulla sedia a rotelle. Emil riesce ad adattarsi alla nuova vita e impara facilmente la lingua italiana, mentre George fatica ad esprimersi in un idioma diverso dal suo e rimpiange la Romania. La ragazza, spiando frammenti della loro vita, scopre la vera sessualità delle “sue” badanti, ma finge di non essersi accorta di nulla, mentre i due rumeni continuano imperterriti a comportarsi da donne. Fra i tre nasce un morboso gioco erotico condotto da Olga, finché George non viene a conoscenza di un nascondiglio segreto, pieno zeppo di gioielli, riposto nella sedia a rotelle, e decide di uccidere la ragazza per derubarla e tornare così in patria. Il suo intento criminale trova però l’ostacolo di Emil, ormai follemente innamorato di Olga, che riesce a opporre il suo sentimento alla violenza di George.
Lo spettacolo, ideato dalla compagnia Sutta Scupa, che in dialetto siciliano significa “sotto pressione”,  esplora più ambiti, da quello propriamente politico, a quello dell’identità nascosta e conseguente umiliazione, a quello del sentimento d’amore, il tutto giocato con garbata ironia, non scevra da spunti comici commisti a punte di grande drammaticità. Uno spettacolo ben interpretato e diretto, che porta a una riflessione sul presente, nella cornice di una “diversa” emarginazione tra handicap fisico e pregiudiziali etniche.

Giudizio: ***

RASSEGNA CONTAGIO

Produzione A.C. Sutta Scupa /Teatro Garibaldi alla Kalsa
UTE Union des Théatres de l’Europe in collaborazione con Studio 427

Chi ha paura delle badanti?
Testo e regia di Giuseppe Massa
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Assistente alla regia: Simona D’Amico
Scene e costumi: Mela Dell’Erba
Luci: Cristian Zucaro
Suono: Vincenzo Aiello
Laboratorio di lingua rumena: Mihaela Agapie

Milano, Spazio Tertulliano, via Tertulliano 68
Dal 20 al 24 novembre 2013
www.spaziotertulliano.it