La paura è insita nell’uomo, è il punto di collisione con il vissuto, si può addirittura interpretare come ragione di conflitto nella drammaturgia dell’esistenza fin dai suoi primordi. Cesare Ronconi, con questo secondo episodio de La trilogia della gioia, che segue il precedente O tu reale, scontrosa felicità del 2012, procede con il progetto del Teatro Valdoca volto all’incontro con i giovani artisti della scena contemporanea. Ora non hai più paura risuona più come un augurio che un individuo fa a se stesso, una maturata consapevolezza della percezione del reale, l’incipit evolutivo di un percorso che pone l’uomo al centro di un’insperata idealità. Movimento danza e partitura sonora sono gli elementi che compongono la semantica espressiva dello spettacolo, all’interno di una scena dove risaltano diversi oggetti totemici, ormai desunti, dietro il sipario di una teatralità da ricostruire, e in cui l’elemento femminile risuona determinante anche nel definire il carattere androgino dell’esecuzione. La femminilità è qui a tratti disadorna, spesso tormentata, con un ritmo sincopato fino all’abbandono dei corpi. L’abbraccio è il sale di un’energia che consente la composizione di una nuova ritualità, il primordiale permane come l’ombra di un format superato che lascia però un’indelebile traccia di sé. I suoni hanno una peculiarità, devono la loro genesi durante le prove, e il loro manifestarsi hanno quindi il sapore di un fluxus performativo. Questo particolare pone il lavoro di Ronconi come il risultato di una ricerca, partorito dallo studio di due punti di osservazione, quello musicale, percussivo ed elettroacustico, e quello del corpo attraverso il suo movimento. Il primo è ispirato dal secondo, che rimane però a sua volta sensibilmente influenzato dal contesto acustico. Nel complesso, lo spettacolo è il prodotto della sinergia tra linguaggi e la sua realizzazione costituisce una tappa importante lungo il percorso verso i nuovi orizzonti dell’espressività teatrale.
Giudizio: ***1/2
TEATRO VALDOCA
Ora non hai più paura seconda parte della trilogia della gioia
Con Silvia Mai, Chiara Orefice, Sveva Scognamiglio
Regia, scene, luci e costumi: Cesare Ronconi
Direzione del progetto sonoro: Enrico Malatesta
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Ricerca e suono dal vivo: Attila Faravelli, Luca Fusconi, Enrico Malatesta
Milano, Teatro Out Off, via Mac Mahon 16
Dal 9 al 13 ottobre 2013
www.teatrooutoff.it