In un presente immaginario, ma non certo improbabile, gli Stati Uniti, coadiuvati dagli alleati, invadono il Messico, responsabile di essere il principale distributore di droga dell’Occidente grazie ai suoi innumerevoli e potenti cartelli, con l’obiettivo di esportare i propri “principi democratici” e naturalmente distruggere tutte le piantagioni che producono le sostanze alcaloidi indispensabili per la produzione di stupefacenti. Due amici, Fil e Charlie, il primo completamente disilluso rispetto alla possibilità di un’evoluzione sociale, il secondo strenuo difensore dei diritti civili e animalista estremo, coltivano marijuana in casa e perseguono un folle progetto, quello di vendere la droga ai messicani ormai depauperati della loro fertile risorsa. Loro complici, Lucia, la madre di Fil, una ludopatica appena dimessa da una clinica per la disintossicazione dal gioco, e Wanda, un’obesa di trent’anni, sorella di un ragazzino down che ha iniziato al sesso, vittima di un padre autoritario e allieva senza successo di un corso di autostima, soggetto che entra accidentalmente nella vita dei due ragazzi e che viene ritenuta, per la sua fisicità, idonea al trasporto via rettale dei narcotici da contrabbandare. Nella vicenda s’inserisce parallelamente il padre di Fil ed ex marito di Lucia, un transessuale dal nome di Annalisa che ha abbandonato la famiglia quando il figlio era ancora piccolo e che si è unito a un gruppo spirituale e religioso “alternativo” messicano, interessato al riscatto della casa dove i ragazzi vivono per poterne far dono alla sua comunità.
Sesto lavoro di Carrozzeria Orfeo, Thanks for Vaselina, scritto da Gabriele Di Luca, l’interprete di Fil, e diretto dall’autore con Massimiliano Setti (Charlie) e Alessandro Tedeschi (Annalisa), è un piccolo capolavoro sulle ipocrisie della società contemporanea e i falsi contesti strutturali di cui è pervasa. It also makes the viagra spain erection quite long that is the erections which a person faces erectile dysfunction. This drug is a low priced one and as helpful as their branded counterparts. look at here viagra 100 mg Consuming the medicine which might get interrelate with Tadalis or may result with stern side-effects, comprises antibiotics medicine called erythromycin & rifampicin, ritonavir or saquinavir (for HIV), alpha-blockers; like amlodipine for high blood pressure, verapamil or diltiazem (for high blood pressure) and itraconazole or ketaconazole (for fungal infections). viagra 25 mg secretworldchronicle.com A few centers are experts in dual diagnosis, a cure for drug abuse resulting to or along with mental dysfunction. discount cialis Ludomania, dubbie identità spirituali, come i facili e dispendiosi corsi di autostima, sono fenomeni deleteri che distruggono gli individui, di certo più pericolosi di una consapevole assunzione di marijuana, ma che continuano, con la complicità dei media e dei “poteri forti”, ad insinuarsi nelle vite delle tanto santificate democrazie occidentali. La fantastoria in cui si svolge la vicenda è un universo possibile, ma i mali che si narrano nel suo interno sono i medesimi del mondo reale e, proprio grazie al contesto immaginario, vengono evidenziati con maggiore lucidità. Uno spettacolo di un’ora e mezza che sa unire il cinismo con l’aspettativa di un sentimento d’amore ormai lontano e perduto, dove lo spettatore è travolto da una comicità ironica e penetrante, frammista a momenti di grande drammaticità, e la deriva delle anime sembra il contesto in cui una società senza più autentici valori è destinata a involversi. Uno spettacolo intenso, tagliente come il vetriolo, un monito che può trasformarsi in corso propedeutico per un’aspirante umanità.
Giudizio: ***1/2
Coprodotto da Carrozzeria Orfeo e Fondazione Pontedera Teatro
in collaborazione con La Corte Ospitale, Festival Internazionale Castel dei Mondi
Thanks for Vaselina drammaturgia Gabriele Di Luca
Con Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Alessandro Tedeschi, Francesca Turrini
Regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
Musiche originali: Massimiliano Setti
Luci: Diego Sacchi
Costumi e scene: Nicole Marsano e Giovanna Ferrara
Disegni e locandina: Giacomo Trivellini
Organizzazione: Luisa Supino
Milano, Teatro Out Off, via Mac Mahon 16
Dal 1° al 6 ottobre 2013
www.teatrooutoff.it