Elio Germano siede ad una spoglia scrivania, e alla luce fioca di una lampada, la sua voce, filtrata da due diversi microfoni, diventa il corpo di Céline, che soffia in platea gli echi e gli spifferi di un viaggio dark.
Il viaggio della notte celiniana è ammantato di tenebre, e offre ben pochi sprazzi di luce.
Céline attraversa d’un fiato alcune delle tappe più buie del Novecento, nella storia, e della sua vita privata nella storia. Ne fa un patchwork di parole colorite, invettive contro il mondo e i suoi abitanti, che rivelano l’assenza di speranza in un giorno nuovo, al termine della notte. Ma anche forse, l’aspirazione segreta ad una riunione con i suoi compagni di “sventura”.
Viaggiare è proprio utile: fa lavorare l’immaginazione. Tutto il resto è solo delusione e fatica. […] Il viaggio che ci è dato è interamente immaginario, ed ecco la sua forza: va dalla vita alla morte. This is one big advantage the Web is teeming with lots of viagra canada overnight reviews and most point out to only one thing: viagra is effective. It enhances blood circulation in body and prevents health issues like infertility issues naturally. levitra sale icks.org StorageSituate the drugs connected with your living icks.org buy generic cialis area; prevent it from getting in contact of the sunlight, kids and moisture. These medications are protected and compelling method for treating an individual. icks.org cialis 10 mg Uomini, bestie, città, cose, tutto inventato…Solo un romanzo, nient’altro che una storia. Fittizia.
Fetore, sudore, fatica, povertà, guerra, morte, delusione: il viaggio non riguarda solo la geografia, ma l’intera esistenza. Il musicista Teho Teardo (coautore dello spettacolo insieme allo stesso Germano), affiancato dalla violoncellista Martina Bertoni, afferra e distorce elettronicamente la voce dell’interprete, scarnificandola o caricandola e facendola grondare d’eco e umori.
Elio Germano sale e scende con la voce e una gestualità essenzializzata e potente, come capitano di una nave della notte che non riesce ad uscire dalla tempesta.
Dopo cinquanta minuti il viaggio si conclude, ma l’eco rimane.
Giudizio: **
Produzione Fondazione Teatro Piemonte Europa in collaborazione con MUSICA90
Viaggio al termine della notte da Louis-Ferdinand Céline (© Editions Gallimard – Paris)
Di e con Elio Germano e Teho Teardo
Musica: Teho Teardo
Al violoncello: Martina Bertoni
Bologna, Arena del Sole, via dell’Indipendenza 44
Venerdì 3 e sabato 4 febbraio 2012
Milano, Teatro Elfo Puccini Sala Shakespeare, C.so Buenos Aires 33
Dal 7 al 19 febbraio 2012