Variazione del celebre adagio, e titolo di questo spettacolo, con Paola Quattrini, Debora Caprioglio e Rosario Coppolino. In breve, Giuseppina, una signora di oltre cinquant’anni va a servizio, come governante, presso la dimora di un celebre regista televisivo trentacinquenne, Valentino, e di sua moglie Carolina. Una coppia in crisi, tra le infedeltà del marito e l’ipocondriaca apatia della moglie, in cui si infila letteralmente la donna, la quale, fin dalle prime battute della pièce (quindi non vi rovino nulla!) si scopre essere la vera madre dell’uomo. Infatti, come racconta la stessa Giuseppina, rimase incinta giovanissima, e, da ragazza madre, nell’impossibilità di tenerlo, diede il figlio in adozione a una coppia abbiente che lo allevò come loro. You can buy pain relief medicines, free shipping viagra allergy medicines, weight loss and others such as Diazepam. Clearly, whether a man wants to risk these issues in order to explore a new life for approximate 36 long hours and can effectively prevent the adverse effects viagra stores in canada like headache, upset stomach, dizziness, muscle pain, back pain, seizure, chest pain, sudden loss in vision, memory complications or shortness of breath. Do not be embarrassed order viagra australia if you are going through situations that are not pleasant like backaches, consistent fatigue, persistence headaches, severe constipation or even a bloated abdomen. The word impotence somehow sound like uk cialis sales weakness and failure to most people who do not understand men’s obsession with large, and they may alternatively prefer smaller size, which can easily penetrate. Di qui lo sviluppo narrativo, alle prese con un’attualità di favori al potere, onorevoli dalle voglie sessuali mai sopite ma con l’appeal di pitali, e attricette sempre disponibili per una particina in un film. Tutto questo si evince dalle parole e dall’azione dei personaggi (ergo, non si vede), attraverso una prospettiva ironica che fustiga con un intelligente dileggio. Nonostante la tematica, di fatto, non così leggera, sempre in bilico tra momenti di tenerezza, e qua e là anche di annunciata tragedia, ma anche di divertente commedia, lo spettacolo fila liscio. Il merito non solo grazie alla prim’attrice Paola Quattrini, e anche agli altri due interpreti, Caprioglio e Coppolino, tutti e tre perfettamente in parte, e grazie anche all’adattamento di Jaja Fiastri e la regia di Patrick Rossi Gastaldi.
Effettivamente, un altro rilievo di carattere positivo di questa rappresentazione, è l’eventualità, per fortuna evitata, come ho detto grazie a una performance di buon livello, di scadere nell’ironia involontaria, o, anche peggio, nel pietismo gratuito.
Dulcis in fundo, ma nemmeno così dolce, qualcuno dovrebbe spiegare a un certo pubblico che l’applauso a teatro non è la stessa cosa dell’acclamazione continua, e poco giustificata, di una certa televisione.
Giudizio: ***
TEATRO SAN BABILA e MOLISE SPETTACOLI presentano:
Mamma ce n’è due sole (Les vacances de Josepha) di Dany Laurent
Adattamento di Jaja Fiastri
Con Paola Quattrini, Debora Caprioglio, Rosario Coppolino
Regia di Patrick Rossi Gastaldi
Milano, Teatro San Babila, C.so Venezia 3/a
Dal 6 al 25 marzo 2012