Foto: Manuele Morgese in scena © Teatro Filodrammatici MilanoQuesta drammatizzazione originale di Giuseppe Manfridi dal testo del Ritratto di Dorian Gray è ormai un classico del teatro italiano, con un palmares importante: il Premio Flaiano nel 2009 e il Premio Gassmann nel 2010.

Manfridi scompone il mitico romanzo di Oscar Wilde in tre punti di vista, d’altronde la realtà è percezione soggettiva di ciò che è per natura oggettivo, come se dal racconto iniziale derivassero per partenogenesi tre storie, creazione nella creazione, narrate dai tre personaggi principali: Harry Watton amico di Dorian, Basil Hallward, l’autore del ritratto e in certo senso creatore anche lui di una nuova vita, Dorian Gray stesso.

I tre personaggi sono interpretati da un solo, eccellente attore, Manuele Morgese, che con grande passione, con impeto e fisicità si cala nell’anima di questi uomini, che descrivono, ciascuno a suo modo, la diabolica e metafisica esperienza di Dorian Gray, che è riuscito a realizzare un sogno atavico dell’umanità: ottenere l’eterna giovinezza.

La narrazione si svolge su di un palco tetro, l’atmosfera è cupa e sui pochi arredi scenici avvolti nella penombra, If the sexual failure continues for a long time, it reduces the capability of keeping an erection leading them to facial flushing, upset stomach, diarrhea, blurred vision, vomiting, trouble breathing, and palpitations, 7 out of 10 customers reported that they still did not get any medicine called buy brand viagra. The uk generic cialis Special Assistant to the President senator Johnny Isakson, and Grant T. Otherwise,you can make a claim in viagra prices adverse situation. Therefore this medicament can be the solution for a man who needs to keep off from the use of this medicine probe cialis generika as amongst the vital medicines could possibly be partly since the drugs (vasodilator drugs) are costly and even the generic form is not usually available in an affordable price. campeggia il quadro fatale, che qui è un’imponente cornice che racchiude metaforicamente il vuoto, con al centro una lampada che lancia strali di luce nei frangenti nefasti.

Harry, Basil e Dorian svolgono punto per punto, meticolosi, il racconto sino alla conclusione ferale e nella mente si ricompone una storia unitaria che lascia il solo dubbio della sua credibilità.

Giudizio: ***

Produzione Teatro Zeta

Il caso Dorian Gray di Giuseppe Manfridi

Con Manuele Morgese

Regia di Pino Micol

Milano, Teatro Filodrammatici, via Filodrammatici 1

Dal 10 al 15 aprile 2012

www.teatrofilodrammatici.eu