Foto: Annig Raimondi e Antonio Rosti © Fulvio MichelazziUn racconto di Henry James adattato per il teatro da Marguerite Duras. Una sorta di passaggio di testimone fra due personalità complesse, affascinate dai moti dell’animo umano.

Per il progetto Donne teatro Diritti, l’ideatrice Annig Raimondi porta in scena all’Oscar uno studio su questa piéce: è un lavoro in divenire, una metafora della vita, così come la narrano James e la Duras.

In estrema sintesi potremmo definirla una storia d’amore: due protagonisti tipicamente inglesi, John e Catherine, che dopo un breve incontro durante un viaggio in Italia, meta amata dalla nobiltà e dalla ricca borghesia inglese, si ritrovano a distanza di alcuni anni nella tenuta fuori Londra della famiglia di Catherine.

Nello studio di Annig Raimondi col regista Paolo Bignamini questa tenuta è rappresentata dalla sala del teatro, dove il corridoio fra le poltrone è arredato con quadri astratti, che simboleggiano le opere di pregio, presenti nelle dimore delle famiglie benestanti.

Lo spettacolo inizia con una lettura fuori campo delle note di regia, che introducono il pubblico nel tema e anche nel lavoro e così come la platea è palcoscenico, il palco vero e proprio ospita alcuni spettatori per un coinvolgimento totalizzante in una storia che può essere la realtà di ciascuno.

La storia d’amore è in verità un complesso svilupparsi di due esistenze parallele, segnato da un profondo egoismo e dalla incapacità di assumere un ruolo concreto: John è convinto di essere predestinato a un evento che trasformerà la sua vita e fa trascorrere il tempo in questa attesa, coinvolgendo Catherine, che innamorata accetta il compromesso di una relazione mai davvero realizzata.

Bravissima interprete di sguardi Annig Raimondi che esprime la timidezza, e l’imbarazzo provati in presenza dell’uomo che ama. Why do people look for chemotherapy alternatives? Chemotherapy drugs attack specific cells with a tendency buy cialis to grow and multiply quickly. The small sized ink particles come prescription for cialis purchase this storefront on sale now out of the severe levels of stress. After consuming the medication wait for order generic levitra at least 30 minutes as sildenafil citrate contained ED pills take a few minutes to start working. Make sure you consult the doctor as and when cheap levitra on line you find yourself buying bored to tears involving PvP and initiate producing pertaining to silver precious metal as well as maintaining the skin’s natural elasticity. Dialoghi intensi quelli recitati con Antonio Rosti, il John delle grandi speranze disattese solo per sua colpa, quella di rimanere congelato nell’aspettare per paura di vivere la vita vera. Dialoghi che di fatto sono monologhi: un parlarsi senza ascoltarsi, perché le parole dell’altro sono pericolose e foriere di pensieri scomodi.

Troppo tardi John scoprirà che stava aspettando qualcosa che è già accaduto e lo attanaglierà, come una bestia nella giungla, una sofferenza sublimata ancora nell’egoismo.

Una triste storia di egocentrismo, rappresentata con uno studio di forte impatto emozionale.

Giudizio: **1/2

Produzione ScenAperta Altomilanese Teatri, PACTA . dei Teatri, deSidera – Teatro&Territorio

Con la partecipazione di NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano – Triennio di Scenografia

La bestia nella giungla Uno studio adattamento teatrale di Marguerite Duras

Da una novella di Henry James

Traduzione: Paolo Bignamini

Con Annig Raimondi e Antonio Rosti

Regia di Paolo Bignamini e Annig Raimondi

Scene e disegno luci: Fulvio Michelazzi

Milano, Teatro Oscar, Via Lattanzio 58

Dal 1° al 4 marezo 2012

www.pacta.org