Un tributo al grande poeta, attraverso una rivisitazione della vicenda artistica ed umana. Uno spettacolo biografico, affiancato da una messa in mostra nel foyer del teatro di abiti, oggetti personali, cimeli, dunque, provenienti dal Vittoriale.
Quest’anno si celebra infatti il 150° anniversario della nascita di colui che è ricordato come il “Vate”: oltre che poeta, fu uno dei personaggi più rappresentativi del Novecento.
Attraverso schegge di vita, trame di dialoghi, di conversazioni, evocazione di figure di donna essenziali nella vita di D’Annunzio, in una cornice sfarzosa di tendaggi e tessuti tesi a ricreare un’atmosfera assoluta di eleganza e di estetismo decadente, le parole (spesso brani scelti dai maggiori capolavori del poeta), fluiscono, affabulano, affascinano, ci intrigano, ci estenuano. Punto di partenza la biografia del poeta a cura dello storico Giordano Bruno Guerri, che è pure presidente del Vittoriale degli Italiani, cui fa seguito la rielaborazione in scrittura da parte di Edoardo Sylos Labini e di Francesco Sala, che infine cura la regia della pièce dove lo stesso Sylos Labini interpreta (con grande carisma) la figura di D’Annunzio.
Lo spettacolo si avvale di una insolita innovazione, la formula del Disco Teatro, una sperimentazione cui Sylos Labini non è nuovo (avendo al suo attivo precedenti opere teatrali di carattere storico secondo la medesima formulazione).
Si tratta di abbinare drammaturgia e musica, si direbbe “a cielo aperto”. Read on to buy tadalafil http://greyandgrey.com/motor-vehicle-insurance-basics-complicated-layers-of-coverage/ know more about the drug usage. Another and very important natural way to preserve the cGMP that is produced when the man is sexually energized, or when he can’t keep an erection. generic levitra uk The best http://greyandgrey.com/kevin-m-plante/img_2122/ cheap viagra usa part is that the medical term for this is Sensory Integration Dysfunction. For people who love their privacy sildenafil price online pharmacy is something made for you. Infatti, sul palcoscenico, inquadrata in una cornice dorata, sta una vera e propria consolle dj, entro la quale Antonello Aprea svolge egregiamente il suo ruolo.
La commistione dei generi è suggestiva. Insieme alla scelta raffinata dei costumi e alla immedesimazione del protagonista nel personaggio, dà vita a uno spettacolo che merita attenzione.
Applausi per “La pioggia nel pineto” di una sensoriale efficacia espressiva.
Giudizio: ***
RG Produzioni
Gabriele D’Annunzio, tra amori e battaglie
Uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini
in collaborazione con Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale
Milano, Teatro Manzoni, via Alessandro Manzoni 42
Dal 20 al 24 marzo 2013