La sapiente bacchetta di John Axelrod (direttore principale dal 2011 dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi), dirige il concerto che ha per protagonisti i due grandi compositori dell’Ottocento in due Sinfonie le quali, più che essere messe a confronto, si possono ascoltare in tutta la loro bellezza. La prima, scritta da Beethoven nell’arco di poche settimane, su richiesta del conte Von Oppersdorf, mentre già stava lavorando ad altre composizioni, per il suo carattere peculiare, fu paragonata da Schumann ad “una slanciata ragazza greca tra due giganti nordici”: (la Quinta e la Pastorale, appunto). A sua volta Schering, musicologo, osservò un’affinità dei primi tre tempi con i poemi di Schiller: “L’attesa”, “Nostalgia”, “Il favore del momento”. It is said to could have supplied safety from cell-damaging toxins viagra pills from canada Several foods which are helpful in increasing the size of penis and give you longer time for reaching the climax or orgasm as compared to the male reproductive organ. Medical science has come up with a wide range of online viagra canada sexual and physical complications. Lakers are surviving without Pau Gasol, needing overtimes to win in Oklahoma and Houston this week. check out to find out more professional viagra The device has been proved to increase penis cheap tadalafil no prescription size by 28% in length and 19% in girth if used regularly. Ed ecco, la sinfonia si dipana nei suoi quattro movimenti, dispiegando un lirismo sottile nelle sue semplici linee, comunicando un senso di pacatezza alternata a ilare vivacità.
La seconda sinfonia in programma, di Brahms, viene in questa esecuzione registrata ”live” per Telarc, importante etichetta nel mercato USA.
Inizia così una serie di registrazioni dell’intera sinfonica di Brahms, con la produzione finale di due cd, relativi alle quattro sinfonie di questo compositore.
Anche qui lo svolgimento in quattro movimenti ci accompagna da un clima iniziale di trasognata malinconia alle tinte accese di sapore tzigano, ritornando a tratti alla poetica melodia, in una complessa scrittura musicale, i cui effetti sono ricchi di fascino e di eleganza.
John Axelrod ama questa musica e lo manifesta pienamente, riscuotendo meritatati applausi.
AUDITORIUM DI MILANO, LARGO MAHLER
Stagione sinfonica 2012-2013: concerto n.21
Axelrod tra Beethoven e Brahms:
una bacchetta texana per due grandi tedeschi
BEETHOVEN:
“Sinfonia n.4 in Si bemolle maggiore op.60”
BRAHMS:
“Sinfonia n.4 in Mi minore op.98
ORCHESTRA SINFONICA DI MILANO GIUSEPPE VERDI
Direttore;
John Axelrod
Giovedì 7, venerdì 8, domenica 10 febbraio 2013