L’ultima novità in fatto di gas non convenzionali arriva dagli Stati Uniti: stiamo parlando dello shale gas. Shale significa “scisto”, una roccia argillosa che racchiude al suo interno gas naturale, in maggioranza metano. Viene ritenuto un gas non tradizionale perché rimane intrappolato in rocce poco permeabili, quindi non comuni, che devono essere necessariamente frantumate per garantirne il prelievo. Fino a poco tempo fa il processo di estrazione non era considerato economicamente vantaggioso, in quanto basato su una sistema che prevede l’iniezione fino a 4 km di profondità di una soluzione mista di acqua, sabbia e sostanze chimiche in grado di generare una pressione tale da sgretolare le rocce. Al fine di rendere sfruttabili a costi ragionevoli le immense riserve statunitensi, corrispondenti a circa 100 miliardi equivalenti di barili di petrolio, un gruppo di compagnie petrolifere americane ha sviluppato una nuova tecnica di frantumazione idraulica.
La forte spinta propulsiva degli Stati Uniti nei confronti di questa risorsa, che ha consentito di ridurre le importazioni di gas dalla Russia e nel 2020 rappresenterà il 50% della produzione interna, deriva essenzialmente dalla preoccupazione riguardo all’aumento dei prezzi del gas ed ai pericoli associati alla produzione di etanolo dal mais. Per i prossimi 30 anni, le riserve naturali di shale gas (tra le più importanti citiamo il Barnett in Texas, l’Haynesville in Luosiana e Texas, il Fayetteville in Arkansas e il Marcellus in Pennsylvania e in alcuni stati limitrofi) dovrebbero essere sufficienti a coprire il fabbisogno americano. Dei 4 giacimenti, quello che presenta maggiori opportunità di sfruttamento è il Marcellus, che da solo dovrebbe contenere quasi 500 mila miliardi di piedi cubi di gas. Remember to always check if canadian viagra 100mg the online pharmacy is that you can order your medicines virtually as they are likely to be operating for twenty four hours. The patient’s attitude and cipla generic cialis following of the rehabilitation process. Also, erection or getting erected is different in ages, like youth boys can develop penile erection by just thinking of sexual activities, whereas, in latter stages men can face difficulty to attain penile erection due to various issues like, sex has become monotonous, lack of power or defeat of “maturity”. discount price on viagra A number prescription de viagra canada of in vitro knockdown studies, involving a number of antibodies, siRNAs and specific inhibitors, were then performed on normal mouse myocyes. Inoltre, si distingue anche per l’elevata qualità del gas e per l’ubicazione favorevole nel Nord Est degli Stati Uniti, con costi di trasporto fondamentalmente bassi.
L’utilizzo dello shale gas in Europa avrebbe ricadute positive in termini di riduzione delle emissioni dannose in atmosfera, a spese però di maggiori problemi in fase di estrazione. Rispetto a quello naturale necessita, infatti, di numerose trivellazioni orizzontali per assicurare lo stesso carico di combustibile. E considerando che il continente europeo presenta una maggiore densità di popolazione, si potrebbero avere forti contestazioni locali nei confronti dell’attività di perforazione. Senza dimenticare la scarsezza di attrezzature, costi più elevati e insufficienza di tecnici specializzati in materia.
All’interno della UE sono soprattutto i Paesi centro orientali, quali Germania, Polonia, Svezia, Francia, Austria e Ungheria, particolarmente esposti riguardo all’importazione di idrocarburi dalla Russia, a nutrire il maggior interesse nei confronti di questa fonte. Lo Stato più attivo in tal senso è la Polonia, che ha cominciato a perforare l’area del Baltico nella speranza di trovare giacimenti di minimo 1.5 trilioni di metri cubi, sufficienti a soddisfare la domanda interna per almeno 100 anni. In altri Paesi, quali ad esempio Italia e Olanda, questa soluzione risulta, invece, meno attraente, soprattutto per l’impossibilità di utilizzare la tecnica di frantumazione idraulica che presenta consumi idrici estremamente elevati.
In conclusione, a seguito dei grossi sforzi compiuti in Europa e dell’incremento di disponibilità di gas a livello globale, lo shale gas produrrà effetti non trascurabili sul mercato europeo del gas, anche se in misura inferiore a quanto già successo negli Stati Uniti.