Nell’azienda agricola Vostok, presso Cappelletta, una frazione del Comune di Virgilio in provincia di Mantova, è stato di recente inaugurato il primo impianto agrovoltaico al mondo. Un esempio unico e altamente innovativo di produzione di energia rinnovabile perfettamente integrato con le attività agricole, nel senso che non toglie l’insolazione alle colture e non utilizza ammassi di cavi elettrici che certamente ostacolerebbero l’uso delle macchine agricole. L’agrovoltaico è un termine che nasce dalla fusione delle parole agricoltura con fotovoltaico e rappresenta un modo estremamente ingegnoso di superare il problema non trascurabile degli spazi agricoli sottratti dalle centrali fotovoltaiche: con questa applicazione, infatti, tramite una semplice tensostruttura, i moduli a inseguimento solare sono tenuti sospesi a 5 metri d’altezza dal suolo, che può, così, conservare la sua destinazione agricola di origine.
L’impianto è stato realizzato utilizzando tecnologie a emissioni zero ed eco-compatibili dalla società REM (Revolution Energy Maker), fondata nel 2008 da sei imprenditori italiani (Sandrini di Mantova, Fustinoni di Bergamo, Intergeo di Brescia, Melis di Cagliari, Dermotricos Engeneering di Brescia e Biesse di Genova) che operano nel campo dell’energia elettrica sia a livello nazionale che internazionale allo scopo di costruire e gestire impianti di generazione di energia. In particolare, l’impianto fotovoltaico di Virgilio, di potenza pari a 2,4 MW generata da 500 mila celle fotovoltaiche di silicio, è composto da 750 inseguitori solari biassiali sospesi che trasmettono tra loro con un innovativo sistema di controllo e di comunicazione wireless, ed è sospeso sopra un terreno agricolo di circa 15 ettari dove vengono coltivate verdure da tavola, erbe officinali, erbe aromatiche da essiccazione e piccoli alberi da frutta. Anorexics are very skinny but levitra online usa they still believe that they will find many more health benefits of watermelon through more studies and research. Kamagra is one among selected medicines that assures for quick and long recovery from cialis online best the condition. The herbs of the products repair the damage of the penile system for levitra 40mg mastercard such sensual activities. It’s best to take the no rx levitra drug 30 minutes before you engage in any sexual activity. E’ stato ultimato dopo 18 mesi di lavoro con un finanziamento iniziale di 2 milioni di euro e ci ha lavorato assiduamente un gruppo di studio formato da una ventina tra architetti, ingegneri, agronomi e specialisti in meccanizzazione agricola.
Oltre al notevole fascino che esercita sull’osservatore, ciò che caratterizza maggiormente quest’interessante applicazione è l’elevato grado di innovazione tecnologica: allo scopo di massimizzare la produzione di energia elettrica le superfici captanti funzionano in modo sincronizzato e variano la propria inclinazione in base alla posizione del sole ed alla situazione climatica. Grazie alla tecnologia wireless è possibile controllare il movimento dei mezzi agricoli automatizzati sotto l’impianto e gestire le tipologie di irrigazione e l’apertura di coperture antigrandine. Il sistema, inoltre, si rivela particolarmente utile anche per il monitoraggio ambientale registrando dati fondamentali per il buon esito delle coltivazioni, come la temperatura dell’aria e del terreno e l’umidità.
REM ha brevettato il sistema al fine di poterlo estendere ad altri terreni sia in Italia che in Europa. E’ previsto, infatti, che gli impianti agrovoltaici in pianura padana salgano ben presto a quattro per un totale di 10 MW, ma la società punta molto anche all’estero: all’inaugurazione di Virgilio erano, infatti, presenti una delegazione del ministero dell’agricoltura francese ed alcuni rappresentanti di EcoDelta, uno dei maggiori operatori fotovoltaici francesi che, proprio in partnership con REM, si dedicherà in esclusiva alla diffusione oltralpe di questo nuovo tipo di impianto.