Finalmente anche l’Europa ha un sistema di navigazione GPS tutto suo che la rende totalmente indipendente dagli Stati Uniti. I primi due satelliti per il sistema satellitare globale di navigazione europeo, chiamati col nome di Galileo perché fu il primo che quattro secoli or sono cercò di misurare la longitudine sulla terra prendendo come riferimento le lune medicee scoperte intorno a Giove, sono stati, infatti, lanciati in orbita dallo spazioporto dell’Agenzia spaziale europea (ESA), a Kourou, nella Guyana francese. In pratica il programma Galileo offre ai cittadini e alle società un accesso diretto ad un segnale di navigazione satellitare di matrice europea e, a differenza del GPS (Global Positioning System) americano gestito dai militari, è a controllo civile ed è compatibile con il sistema GPS. I satelliti, attualmente controllati dall’ESA e dall’agenzia spaziale francese CNES (Centre National d’Etudes Spatiales), fanno parte della fase IOV (In-Orbit Validation) che vedrà il test approfondito delle parti spaziali, terrestri e utente del sistema Galileo e sono i primi componenti di una nuova costellazione che andrà a formare un sistema di navigazione satellitare intelligente per l’Europa.

Il lancio è avvenuto impiegando, per la prima volta da Kourou, un razzo russo Soyuz, lo stesso che era stato utilizzato per lo Sputnik e Yuri Gagarin. I due satelliti hanno raggiunto la loro orbita prevista, a 23.000 kilometri di altezza, 3 ore e 49 minuti dopo il decollo. Una delle grandi sfide tecnologiche europee, per molti versi simile a quella degli aeroplani Airbus e dei vettori spaziali Ariane, giunge così a termine dopo ben 20 anni di continue discussioni ed ostacoli. It instantly provides the result or a rock hard erection to cipla cialis india satisfy her in coition. cialis 5mg price Extended internships can give employees experience in making changes in field settings. Now, one of the most important things about the medication is that compared to others, the chances of viagra for sale online an overdose situation occurring. Gone levitra side effects are the days when people used to depend on home remedies or surgeries. Gran Bretagna e Germania in testa avrebbero preferito continuare ad utilizzare il GPS americano, contrastando la proposta sostenuta, invece, da Francia e Italia. Gli Stati Uniti si sono opposti con ogni mezzo all’iniziativa che minacciava il grande business gestito da Washington, invitando l’Europa a desistere, ma alla fine si sono arresi e nel 2004 hanno stipulato un accordo.

L’obiettivo dichiarato è di avere a disposizione un parco di 27 veicoli spaziali, controllati dal centro Telespazio al Fucino, per poter determinare la posizione sulla Terra con una precisione inferiore al metro (riducibile fino a pochi centimetri) contro i sette metri del GPS americano. I vantaggi sono innegabili e andranno dai trasporti, riducendo, ad esempio, i frequenti ritardi nei voli aerei con conseguenti benefici ambientali, al miglioramento dei software per gli I-Phone consentendo servizi finora impensabili. Una volta che il sistema sarà completamente operativo, si prevede dal 2014 in poi, consentirà, inoltre, servizi superiori quali una più precisa navigazione in automobile, una gestione efficace del trasporto su strada, servizi di ricerca e salvataggio, transazioni bancarie più sicure e una fornitura elettrica finalmente affidabile. Non sempre ce ne rendiamo conto, ma per funzionare in modo realmente efficace tutti questi servizi necessitano di avanzate tecnologie di navigazione satellitare. Si stima che il sistema potrà generare circa 90 miliardi di euro di entrate supplementari per tutto il comparto industriale nei prossimi 20 anni.

Questo lancio riveste un ruolo estremamente importante per l’Europa: è un simbolo di cooperazione tra l’ESA e la Russia che fa del nostro continente un attore principale nel settore strategico della navigazione satellitare, un settore che presenta enormi prospettive di crescita a livello economico e non solo.