Foto: Giorgio de Chirico, Ettore e Andromaca, olio su tela, cm. 18 x 25, 1975L’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta propone, al Centro Saint-Bénin di Aosta, fino al 30 settembre prossimi, l’interessante mostra dal titolo “Giorgio De Chirico. Il labirinto dei sogni e delle idee”, a cura di Luigi Cavallo con Franco Calarota, che, attraverso un’importante selezione di opere, alcune raramente esposte e provenienti da prestigiose collezioni private e museali, si pone come un’occasione unica per osservare da vicino e godere di capolavori del Maestro, di solito non accessibili al grande pubblico. “Giorgio De Chirico. Il labirinto dei sogni e delle idee” presenta quindi per tutta l’estate in Valle d’Aosta ben 40 dipinti a olio, oltre a 10 tempere e disegni e 15 grafiche, anche colorate a mano dall’autore: un’importante selezione di opere raramente esposte quindi, provenienti oltretutto da prestigiose collezioni private italiane, da raccolte pubbliche, dal MART di Rovereto e perfino dal Museo Casa Rodolfo Siviero, che solo eccezionalmente hanno abbandonato la loro originaria collocazione per essere ammirate dal grande pubblico. Come ricorda Luigi Cavallo nel catalogo della mostra, Giorgio de Chirico (Volos 1888 – Roma 1978) “è il pittore più nuovo del vecchio mondo. Gettare uno sguardo sulla sua opera significa ripercorrere le avventure creative del XX secolo, fondamenta e confronti per il nostro tempo”. Before anything else, buy viagra from india midwayfire.com read on the information provided here is only for introduction of the medicine not use of the medicine. Although Erectile Dysfunction (impotence erectile dysfunction) can trouble anyone ranging from 13 to 90 generic viagra order and is linked with a huge problem. buy levitra cheap You are advised to include salmon, milk, eggs, tuna, tomatoes, carrots, sweet potatoes and broccoli. Therefore never have it cialis sales canada with booze or grapefruit juice. La mostra al Centro Saint-Bénin di Aosta, promossa e organizzata da Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, illustra il percorso dell’artista all’insegna della Metafisica, intesa dal maestro come qualità eletta della pittura e non come caratteristica dei soggetti, che scorre lungo le diverse fasi stilistiche del suo lavoro: recupero della tradizione classica, suscitazioni surreali, riavvicinamento alla realtà attraverso le modulazioni del barocco e quindi l’invenzione di nuovi temi e di tecniche, dai Bagni misteriosi alla neometafisica. Tutti capitoli che, al loro apparire, nel sovrapporsi delle poetiche, hanno provocato polemiche in campo internazionale, le più accese per l’amore-odio che i surrealisti da sempre hanno avuto per De Chirico, riconosciuto l’iniziatore ideale del movimento francese.Regge perfino ancora la definizione di Ardengo Soffici che, nel 1914, definì la pittura di De Chirico sulla rivista Lacerba, come “una scrittura di sogni” e altri critici aggiunsero che quella “pittura di sogni” sembrava dipinta nel sogno. Negli anni i giochi culturali intorno a Giorgio de Chirico hanno provocato implicazioni filosofiche, letterarie, psicanalitiche, tanto che le sue visioni utopiche hanno stimolato l’architettura e le sue atmosfere indefinite, arcane, il senso del tempo sospeso, dell’infinito, che cala anche sulle cose quotidiane e comuni sono stati partecipati dalla narrativa moderna.

De Chirico ha così disseminato con la sua pittura quantità di argomenti nelle più varie zone culturali e la prospettiva è quanto mai feconda: da qui anche il desiderio di rinnovare l’accostamento critico di un autore che in modo tanto completo rappresenta la nostra epoca, permette di attualizzare figurativamente il passato che si perpetua nel presente, una catena che consente all’uomo di rinnovarsi, di avventurarsi nel futuro, pur sentendosi radicato in una vicenda secolare.
Nel catalogo, edito da Silvana Editoriale, sono presenti i testi di: Jacqueline Munck, curatrice del Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris e della mostra più completa che sia mai stata realizzata sull’opera di Giorgio de Chirico, tenutasi nella sede del museo parigino nel 2009, Luigi Cavallo e di Attilio Tori.

Giorgio De Chirico. Il labirinto dei sogni e delle idee

Centro Saint-Bénin – Via Festaz, 27 – Aosta – tel.0165.272687

Fino al 30 settembre 2012

Orario: tutti i giorni 9.30 – 12.30 / 14.30 – 18.30
Produzione e organizzazione della mostra: Anonima Talenti Srl

Per info: Assessorato Istruzione e Cultura Servizio attività espositive: tel. 0165.274401

E-mail: u-mostre@regione.vda.it

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