Foto di scena © Valentina BianchiQuanto il teatro può essere voce del reale? E, soprattutto, quando nel diaframma tra mito ed espressione artistica riesce ad interpretare il presente? Come in The Plot Is the Revolution, che ha visto la partecipazione di Judith Malina, fondatrice con Julian Beck del Living Theatre, Motus compie la sua indagine sulle tracce di Antigone. I personaggi del confronto narrativo, già affrontato nei tre contest in cui l’Antigone Silvia Calderoni dialoga con il Polinice Benno Steinegger e il Creonte Vladimir Aleksic, vengono inseriti nella cronaca di una tragedia contemporanea.

La sera di sabato 6 dicembre 2008 a Exarchia, il quartiere centrale di Atene vicino al Politecnico noto per gli episodi di resistenza al regime dei Colonnelli, il quindicenne Alexis viene colpito a morte con un proiettile al petto sparato da un poliziotto. L’episodio provoca un sommovimento senza precedenti in tutta la Grecia. Un moto crescente di protesta, che dapprima coinvolge migliaia di giovani studenti, si alimenta in breve con gli esponenti di tutte le età e ceti sociali.

Dal 2010 Motus ripercorre i fatti che hanno portato alla morte del ragazzo, cogliendo le analogie con la tragedia di Antigone nella riflessione di una possibile azione nel presente.

Sul palco del CRT Teatro dell’Arte, insieme a Silvia Calderoni, Vladimir Aleksic e Massimiliano Rassu, è presente Alexandra Sarantopoulou, una testimone dell’assassinio e della rivolta. Quello che s’instaura è un dialogo sul fare arte attraverso un’operazione osmotica tra pulsione sociale e teatro, uno studio che supera la metafora epica e che si pone quindi nella realtà senza alcuna parodia che la suggerisca.

La proiezione di un filmato che riproduce alcuni frammenti della lotta greca viene rivolta dal fondo del palco alla sala, inglobando di fatto il pubblico nel contesto drammaturgico del confronto. Una domanda affiora sempre più dall’analisi di fatti ed emozioni: dov’è finita Antigone in tutto questo? La portata della protesta greca pone una riflessione sulla frammentazione italiana dei movimenti in contrapposizione alla forte azione unitaria che, oltre Atene, continua a coinvolgere Madrid e Parigi come recentemente New York. And online you can find the purest all natural organic acai berry products get viagra and have them delivered right to the user’s doorstep. You will enjoy enhanced energy levels and youthfulness through regular use secretworldchronicle.com order levitra online of this herbal supplement. The perineum is the area between the anus and the scrotum, which contains penile arteries and capillaries that supply order cheap levitra the manhood with blood, and the more damage it takes on, the greater the risk of circulatory issues, not to mention unsightly, protruding veins. lowest priced tadalafil Energy is buoyed up and you have a better chance of informing you the dangers and threats when using the product alongside other medication. La cherche della leggendaria fanciulla ribelle si riassume quindi in questo: Antigone c’è quando esiste unità nella lotta, poiché il suo spirito risiede in noi. O, meglio ancora, Antigone siamo noi, quando finalmente impariamo a dire, compatti, no ai soprusi e alla cecità di un potere-Creonte destinato ad esercitare la storia perpetua della sua violenza, fino a quando nei suoi confronti non cresce il rifiuto collettivo. Antigone diviene così simbolo della ribellione sociale, di una solidità etica che l’Italia deve ancora compiutamente trovare. Motus, nel segno della riapertura di attività del CRT, ci mostra in questo percorso teatrale come raggiungerla. Con la partecipazione.

MOTUS

Alexis. Una tragedia greca di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò

Drammaturgia: Daniela Nicolò

Con Silvia Calderoni, Vladimir Aleksic, Massimiliano Rassu, Alexandra Sarantopoulou e la collaborazione di Michalis Traitsis, Giorgina Pilozzi

Assistenza alla regia: Nicolas Lehnebach

Editing video: Enrico Casagrande

Fonica: Andrea Gallo

Brano musicale: Pyrovolismos sto prosopo di The boy

In video compaiono:

Nikos del Centro Libertario Nosotros,

Stavros del gruppo musicale Deux ex machina

Luci e scena: Enrico Casagrande e Daniela Nicolò

Direzione tecnica: Valeria Foti

Relazioni pubbliche e stampa: Sandra Angelini, Lisa Gilardino

Organizzazione e logistica: Elisa Bartolucci, Valentina Zangari,

Amministrazione: Elisa Bartolucci con la collaborazione di Cronopios

Milano, CRT Teatro dell’Arte, via Alemagna 6

Mercoledì 26 settembre 2012 ore 21

(c/o MACAO giovedì 27 settembre ore 21,30)

www.teatrocrt.it