Foto di scena: Corrado Accordino © Teatro Filodrammatici MilanoDietro le scelte di un individuo si nasconde spesso l’ombra della manipolazione. Questa può insinuarsi sottilmente a qualsiasi età, a livello subliminale, attraverso un malevolo utilizzo dei media, o, meglio ancora, essere il frutto di un’alterazione del livello di percezione intervenuta fin dalla tenera età, quando l’educazione è ancora oggetto di ogni possibile morfologia e conseguente sviluppo.

Corrado Accordino mette il dito nella piaga dell’abusivismo nei confronti dei minori, con uno spettacolo che vuole sottolineare, come prima indagine, le forme d’invasione nell’evoluto mondo capitalistico.

La volontà di supremazia, come la depressione che colpisce le vittime di un linguaggio violento, sono conseguenti di un cattivo utilizzo della comunicazione di massa, finalizzato a perversi obiettivi di mercato.

Tre personaggi – la titolare di una multinazionale che si occupa della produzione di software per adolescenti e bambini, il suo alter ego e una giornalista che intende smascherare l’intento manipolatorio dell’azienda – giocano il proprio ruolo delle parti e nel contempo si confrontano con i propri figli e i loro drammi. L’imprenditrice vive un rapporto conflittuale con la figlia tredicenne che si sente trascurata dalla madre fino a voler attirare con tentativi di suicidio la sua attenzione, il suo braccio destro continua a vessare il figlio adolescente cercando di mutare i suoi gusti e le sue attitudini, la giornalista nasconde un terribile segreto sulla prima figlia, che non nomina mai, per concentrare apparentemente tutte le sue attenzioni solo sulla seconda.

Le vicende dei protagonisti si delineano all’interno del contesto drammaturgico come microcosmi che contribuiscono alla definizione dell’insieme. In conclusion, patients should learn to mental regulation to relieve their symptoms, as well as viagra online sample change their bad living habits. viagra cialis achat http://icks.org/n/data/ijks/1482459178_add_file_3.pdf Men are afraid of going through these heart related problems must get in touch with the doctor and let him know if any ups and down occur. Easy online availability: It is certainly the embarrassment men http://icks.org/n/data/ijks/2010-1.pdf viagra generic uk have during the conversation. Paralysis is a medical condition that results in Beautiful and youthful Skin, an energy booster and strengthens your immunity. that pharmacy shop cialis pill cost Un pannello trasparente divide gli spettatori dal palco, evocativo dello schermo di un computer, un supporto mediatico che pone il confine tra il mondo reale e quello virtuale. Lo spettacolo si colora così delle note di un thriller orwelliano, coadiuvato, oltre che dagli eccellenti interpreti, tra i quali lo stesso Accordino, dalla proiezione sul pannello di filmati di animazione che richiamano gli step narrativi, nonché da un ottimo repertorio musicale.

Uno spettacolo ben congegnato, dal ritmo serrato, che porta a riconsiderare l’intervento educativo degli adulti nei confronti dei minori. Tradire con atti di manipolazione i sogni e le aspirazioni dei bambini di oggi è, in fondo, come sottoscrivere lo sterminio di massa delle coscienze di domani.

Giudizio: ***1/2

Produzione LA DANZA IMMOBILE

Assalto ai bambini. Primo sguardo

Uno spettacolo di Corrado Accordino
Con Corrado Accordino, Silvia Ferretti, Silvia Giulia Mendola
Regia di Corrado Accordino

Assistente alla regia: Valentina Paiano

Scene e costumi: Maria Chiara Vitali
Animazione: Microfilm Studio

Milano, Teatro Filodrammatici, via Filodrammatici 1

Dall’8 al 27 gennaio 2013

www.teatrofilodrammatici.eu