Foto: Rocca Borromeo
Foto: Rocca Borromeo © A. Ravasi © Borromeo Turismo

Fino al 3 novembre 2013 sul Lago Maggiore alla Rocca Borromeo di Angera, all’interno di quello che è il più ricco ed importante Museo della Bambola e del Giocattolo attivo in Europa, si potranno ammirare pezzi di assoluta eccezione di “Case di Bambola”, un genere nato nel Seicento in Europa settentrionale e diventato, nei secoli successivi, “di moda” in tutte le case dell’aristocrazia e della ricca borghesia.

Il Museo, voluto da Bona Borromeo Arese, è curato da Marco Tosa e contiene pezzi che stupiscono per la precisione dei dettagli, tanto da essere studiati come documenti sull’arredamento e la quotidianità di vita in tempi ormai lontani. Si tratta per lo più di esemplari rappresentativi dell’epoca d’oro del giocattolo industriale europeo databili tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo quarto del Novecento. Meraviglie lillipuziane come le casette e i negozi in miniatura prodotti dalla ditta tedesca di Moritz Gottschalk, eseguiti in legno con finiture di pregio, carte da parati nelle stanze e perfino l’illuminazione elettrica per i modelli più moderni. Mobili, porcellane, tessuti, quadri, accessori vari completano gli arredi di queste incredibili creazioni. Non solo abitazioni ma, sempre con ogni dettaglio al suo posto, le casette-scuole in scala ridotta, perfettamente complete di tutto il corredo didattico del tempo, dalle carte geografiche appese alle pareti fino ai piccoli banchi con libri e quaderni minuscoli, maestra e allieve comprese.Nei negozi, piccoli oppure a misura di bambino, adatti ad un gioco senza tempo sempre attuale, si possono osservare le molte merci ridotte di taglia, esposte nelle vetrine, sugli scaffali, nei cassetti, vere e proprie testimonianze di usi e abitudini oggi distanti anni luce da noi, specialmente se confrontati con gli attuali centri commerciali e supermercati. Così come nella stanza-cucina, ricchissima di accessori e con i semplici mobili di legno dipinto di fattura tedesca, gli occhi si perdono tra la varietà di tantissimi strumenti domestici che oramai ci appaiono spesso sconosciuti nella loro funzione antica. Rami lucenti, pentole di stagno e alluminio, padelle di ferro, grattugie, scope, scopine, secchi, tutto quello che poteva servire per l’igiene della casa e, immancabile, la vecchia stufa di ferro a legna; indispensabile cuore caldo della stanza. Conclude la stupefacente rassegna la piccola casa della favola di Hansel e Gretel, fatta di marzapane, biscotti e delizie dolci, perduta nel bosco e custodita dalla famiglia dei porcospini; un piccolo ricordo di sogni e fiabe spesso paurose ma ghiotte, nelle quali i bambini che si allontanavano da soli e si perdevano nel bosco erano sempre vittime di astute streghe cannibali: metafora di una società che già allora aveva ben chiari i rischi che i bambini potevano correre, ma che a differenza di quelli odierni ben peggiori, si sarebbero risolti, nel peggiore dei casi, con una crisi glicemica e una bella indigestione. Stupiscono, ma non troppo, altre “case di bambola”: si tratta di altari giocattolo con arredi sacri e paramenti pensati per “educare” bambini destinati dalla famiglia al sacerdozio, perché le case di bambola non erano solo giochi ma strumenti educativi per future padrone di casa, per gestori di negozi ed attività commerciali, per educatori e, perché no, per suore e sacerdoti. Le case di bambola ebbero origine e diffusione presso le classi aristocratiche a partire dal XVII secolo, prevalentemente nell’Europa del nord e in nazioni quali l’Olanda, la Germania e l’Inghilterra. Inizialmente progettate come veri e propri modelli di case reali in scala ridotta, abbandonarono la connotazione puramente architettonica per trasformarsi in giocattoli di lusso, spesso vere e proprie copie della dimora nella quale erano ospitate e della quale portavano il nome.Durante questa mostra “Case di Bambola” la Rocca Borromeo di Angera farà anche da spettacolare cornice per l’allestimento di vari incontri con diversi temi.

Durante il XVIII secolo si erano oramai diffuse in tutta Europa, sempre ad appannaggio dei nobili, diventando preziosi balocchi per grandi e piccini che, insieme e attraverso successive generazioni, continuavano a conservarle e arredarle seguendo una continuità storica spesso influenzata dal mutare delle mode e degli stili. Il mondo domestico del passato è qui rappresentato attraverso lo schema della casa e delle sue stanze, con tutte le funzioni della vita del palazzo e delle regole sociali ben evidenziate da arredi e accessori miniaturizzati, sempre di grande qualità e fedeli copie del reale. Si tratta di oggetti ricchi di significato e storia, testimoni straordinari utilissimi per conoscere meglio usi e abitudini dettati dalle regole del vivere quotidiano, significativi di gruppi sociali che oggi ci appaiono così distanti.
Nell’Ottocento, con l’affermazione economica della nascente classe borghese, le case di bambola si diffusero ulteriormente come vero e proprio status-simbol, fabbricate appositamente per il crescente mercato dei nuovi ricchi che cercavano un riconoscimento sociale imitando usi e costumi delle storiche famiglie blasonate, assunsero un aspetto più artigianale e meno artistico, perdendo spesso i caratteri di unicità antichi in favore di una certa serialità, facendosi anche più piccole e maneggevoli. La crescente richiesta di giocattoli da parte della borghesia, fece si che le case di bambola e tutti gli accessori utili al loro arredo diventassero merce ricercata e comunque abbondantissima, prodotta da industrie specializzate prevalentemente tedesche e francesi, pubblicizzata tramite cataloghi illustrati e grandi magazzini.

Sabato 14 settembre 2013

Le erbe aromatiche ed il loro uso in cucina – II incontro sulla cucina naturale
Utilizzare le erbe aromatiche in cucina è sempre più un’arte. Durante questo incontro-laboratorio i partecipanti impareranno ad usare queste preziose erbe scoprendone le proprietà organolettiche e apprendendo come accostarle in abbinamenti davvero unici. Attraverso un percorso sul riconoscimento, gli assaggi e la tecnica dell’enfleurage, ai partecipanti verrà data una nuova chiave per preparare quotidianamente ricette uniche e sfiziose.
L’appuntamento si articola su un’intera mattinata: ad una visita guidata al Giardino Medievale seguirà la fase laboratoriale. La prenotazione è obbligatoria.

Domenica 29 settembre 2013

La Rocca Incantata
Nel giorno della grande incoronazione dei regnanti vengono reclutati tutti i popoli del regno: elfi e fate, streghe e stregoni, maghi e umani. Essi sono giunti a corte per celebrare i nuovi regnanti e per presentare degli spettacoli in suo onore.Ma durante i preparativi una terribile scoperta viene fatta dalle fate del regno: lo scettro della nuova regina è sparito dal trono… L’esercito, diviso nelle varie razze, scoprirà che il furto è opera del terribile stregone Moebius e si troverà coinvolto in una avventura dove il bene prevale sul male e dove le varie razze a colpi di magia e incantesimi affronteranno una dopo l’altra le più impensabili avventure.
La manifestazione inizia con la grande adunata di bambini e ragazzi che vestiranno i panni dei loro eroi e verrà realizzata anche in caso di brutto tempo negli spazi interni della Rocca.

He was able to walk only for about 2 to 3 minutes. prices for cialis The medicine became extremely popular due to having the same active ingredient, Tadalafil, in the same compositions/dosages as the original medication, with the same benefits – but at a cheaper price. viagra sample canada also comes in the type of bicycles used by men. There are drugs on generic viagra prices allergies, anxiety, Sinus, Anti-depressants and much more likely to buy from you. 7. It can also bring about a natural improvement to the energy 100mg viagra professional levels in the body with its daily intake over a short span of time.

Domenica 13 ottobre 2013

I Pirati e i tesori dimenticati
Pronti a vivere un’avventura fra i pirati più pericolosi di tutti i sette mari? Fra prove di abilità e scontri all’ultimo respiro, solo l’equipaggio più coraggioso potrà scovare il leggendario tesoro del Capitano Gold Roger.
La manifestazione inizia con la grande adunata di bambini e ragazzi che vestiranno i panni dei loro eroi e verrà realizzata anche in caso di brutto tempo negli spazi interni della Rocca.

Sabato 19 ottobre 2013

Le creazioni d’autunno – II incontro sulla composizione floreale
L’appuntamento autunnale di composizione floreale sarà un’esplosione di caldi colori e diversi materiali: bellissimi fiori, foglie rossastre, bacche vermiglie e splendide zucche verranno dunque utilizzate da ciascun partecipante per la realizzazione di composizioni artistiche da ricreare in ogni occasione.L’incontro si articolerà su un’intera mattinata: da una breve visita al Giardino Medievale seguirà un laboratorio di composizione floreale. Ogni partecipante realizzerà la propria creazione che porterà a casa. La prenotazione è obbligatoria.

Rocca Borromeo di Angera

Via Rocca Castello, 2 – 21021 Angera – VA

Tel. 0331 931300

www.facebook.com/IsoleBorromee

roccaborromeo@isoleborromee.it

www.borromeoturismo.it