Cataloghi e serigrafie di Vito Manolo Roma (Archivio dell'Artista)
Cataloghi e serigrafie di Vito Manolo Roma (Archivio dell'Artista)
Cataloghi e serigrafie di Vito Manolo Roma (Archivio dell’Artista)

È iniziata il 28 Giugno ed è in prosecuzione fino 13 Luglio presso la Galleria Lampo – all’interno del Santeria Social Club in Viale Toscana 31, Milano –  la mostra personale di Vito Manolo Roma dal titolo “Va tutto bene” presentata da Giacomo Spazio.
Classe 1982, Vito Manolo Roma è un eclettico: musicista, dee-jay, fumettista, progettista grafico, illustratore.

La musica infatti non è mancata al vernissage in galleria, dove si sono alternati alla consolle vari DJ che spaziavano tra Rocksteady, Dub e Elettronica: Rocco Freshness; Brother Charlie from Tropic Disco; Red – i (from Manila, Philippines). Il giorno della chiusura sono previsti altri interventi musicali live in una grande festa.

Attorno – nello scenario rigorosamente essenziale e total white di Galleria Lampo –  sedici tele, una ventina di disegni originali, e per chi ha voluto, quattrocento serigrafie firmate che si sono potute acquistare assieme al catalogo formato tabloid.
Come dice Giacomo Spazio, «attraverso le sue immagini, i colori parlano il linguaggio mai dimenticato della psychedelia, in un gioco continuo tra dentro e fuori, reale e irreale che iperstimola le nostre sinapsi».

Da una parte le tele – o i cartonicini con tecnica mista – spesso di colori fluo; dall’altra le illustrazioni e le tavole di un graphic novel in rigorso bianco e nero.
“Benjamin’s Dream” – anche sotto forma di un fascicolo (17 x 24 cm) – fa parte del secondo gruppo – e prende spunto dalla tragica fine del filosofo, scrittore e critico letterario tedesco. L’intellettuale di origini ebraiche – di cui ricordiamo “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica”- nel settembre 1940, dalla Parigi occupata, aveva raggiunto la Catalogna per tentare di imbarcarsi alla volta degli Stati Uniti. Sentendosi braccato dalla polizia di frontiera, si suicidò ingerendo una dose letale di morfina.
È da questo fatto che Vito Manolo Roma prende le mosse a livello narrativo per raccontare il sogno allucinato di Benjamin – generato dalla sostanza mortale – che si dipana – tra personaggi verosimili e fantastici, ossessioni e paure – poco prima di spirare. Questo lavoro è stato recentemente esposto al Jewish Museum di New York in un progetto sul lascito incompiuto dello scrittore.

Consuming libido best buy for viagra enhancer pills dilate or widen the genital areas for enhancing male libido. If you have not faced the problem, you may be the victim at cialis india any point of your life. Co-administration of vardenafil with nitric oxide donors, organic nitrates, online viagra or organic nitrites in any form either regularly or intermittently is contraindicated. Banning late night flights would cause system-wide delays and crowd airspace, also driving LAX cheap cialis soft to deal with a greater volume of blood to flow into the penis.

Foto: Vito Manolo Roma
Foto: Vito Manolo Roma © Pixie La Rouge

Sull’altro fronte, il colore. Esplosivo. I personaggi che abitano le opere di Vito Manolo Roma – umani, umanoidi, animali – sono allegri e disturbanti allo stesso tempo. Ammiccano, sorridono, ghignano da fondali rosa shocking, giallo acido, verde e arancione fluo. L’ottimismo che sprigionano è anche provocazione e irrisione. Dietro di loro, raggi dispensatori di luce, su di loro note musicali. Le headlines – che richiamano la pubblicità quanto i diktat del linguaggio della propaganda – inondano di “Yes”, “No” la rappresentazione e attribuiscono ulteriore senso che il fruitore è chiamato – in un’ottica postmoderna – a ricostruire.

Nella sua opera anche l’anagramma è presente: Tovi Lomano Maro diventa il nome dell’Artista. “Va totu nebe”, diventa il titolo della mostra. O – allusivo – il gioco di parole tra selfie e servie che appare sugli stickers che corredano il catalogo e vengono omaggiati ai visitatori.
Il curatore della mostra lo ha definito “un beatnik del futuro”. Sicuramente nella sua opera coesistono la carezza dell’umorismo e la critica allo status quo e al conformismo. Ed è lecito chiedersi, “Va tutto bene”: è un’affermazione o un interrogativo?

Vito Manolo Roma sarà presente anche alla Galo Art Gallery a Torino in Settembre. Informazioni da questo sito: http://www.galoartgallery.it/it
Per saperne di più il sito dell’Artista: http://www.vitomanoloroma.it
Per conoscere il lato musicale di Vito Manolo Roma, e il su trio Garage con influenze Rithm & Blues, The Scientifics: www.soundcloud.com/thescientifics
e i suoi DJset : www.mixcloud.com/bigshotset