Foto di scena: Sinceramente bugiardi  © Valentina Bianchi

 

Siamo abituati, ormai da anni, noi al Teatro Litta (oggi Fondazione Palazzo Litta per le Arti ONLUS) a pensare che il nostro lavoro sia un percorso in continuo cambiamento, rispetto a quando abbiamo iniziato, ormai più di 30 anni fa.

E’ certo che i più grossi cambiamenti sono avvenuti negli ultimi 15 anni, là dove la società ha sperimentato percorsi che mai avrebbe immaginato.

Se rileggiamo un libro come L’era dell’accesso di Jeremy Rifkin del 2000 e poi subito dopo il più recente La civiltà dell’empatia. La corsa verso la coscienza globale nel mondo in crisi del 2011, dello stesso Rifkin, abbiamo la netta sensazione che nell’arco di un decennio anche la visione di uno stimato economista (nonché attivista e saggista americano) come lui abbia subìto un drastico ribaltamento di prospettive: dall’onnipotenza di una architettura tecnologico-globale in cui il mondo si divideva in servers and clients, alla possibilità di uno sviluppo di una coscienza empatica comunitaria, come unica ancora di salvezza dopo i crimini finanziari ed economici perpetuati negli ultimi anni.

E il teatro – che è uno degli specchio in cui la società dovrebbe riconoscersi – si rivela essere una piattaforma viva – e non virtuale – dove poter sperimentare e alimentare un nuovo spirito che possa favorire la riflessione su noi stessi e sul mondo (e quindi la realtà) che ci circonda. Questo spirito – nel caso di chi vive il teatro e ci lavora – si nutre della voglia di rappresentare, di mettere in scena, perché la rappresentazione di ciò che siamo è sempre catartica della realtà che ci circonda. E’ uno spirito – quello del teatro – che ci spinge a desiderare di essere sempre diversi, perché ci intrattiene, ci diverte, ci fa pensare, e ci fa incontrare una parte di noi stessi che non conoscevamo, al di là dello specchio, oltre quella finestra che ci rimanda infiniti paesaggi fra cui scegliere.

E questi paesaggi possibili sono raccontati dal teatro e dagli autori che faranno parte del programma della nostra prossima stagione: da Goldoni a Ayckbourn, da Pirandello a Amos Kamil, da David Harrower a Andrea Cosentino passando per Enda Walsh e Jerome Tonnerre, per approdare a un Principe di Macchiavelli riscritto e adattato da Stefano Massini. A loro si uniscono giovani gruppi e compagnie della scena italiana di tendenza che faranno parte di un programma speciale chiamato Apache, curato da Matteo Torterolo per il Teatro Litta, da gennaio a giugno 2014.

Ora, pero, va necessariamente detto che il teatro non è più quel luogo riconoscibile solo per la sua funzione produttiva/promozionale di una cultura dello spettacolo dal vivo, ma è diventato necessariamente – nel corso dell’ultimo decennio – un luogo che si trasforma in piazza, in crocevia, in hub per la comunicazione e la connessione di coloro che amano ‘leggere’ la realtà attraverso la lente della rappresentazione facendo anche un’esperienza diretta, attiva, e non sempre necessariamente passiva, di fruitori/consumatori culturali.

Per Il Teatro Litta, con la sua sede in un palazzo storico al centro della città di Milano, questa necessità di far parte di un mondo che non è solo spettacolo, ma anche e soprattutto comunicazione/fruizione di contenuti artistici, linguaggi in divenire, cultura della realtà, è diventato di fondamentale importanza. The medicine initiates to give impacts buy viagra australia within half an hour the drug comes into action. It is possible to buy a horse from another area and have him shipped or hauled to your purchase levitra online location. If anything, sleeping with eyes open is not healthy and hinders viagra from canada pharmacy your body’s natural ability to heal itself. However, they can look cheapest cialis without prescription for herbal supplements for low libido in men. E’ la stessa posizione urbanistica dei nostri spazi, e il suo relativo contesto storico, a indicarci una maggiore dinamicità di intervento nel tessuto di una città come Milano che si prepara a un’esposizione universale.

Per questo – in veste di operatori culturali – crediamo e perseguiamo costantemente un superamento dei compiti e dei ruoli di intervento troppo spesso riduttivi, superando gli steccati fra produttore e consumatore di cultura, e scegliendo di proporre una forma empatica di scambio di esperienze, per far sì che il luogo teatro si trasformi e si apra sempre di più innanzitutto alle nuove generazioni di creatori/produttori di cultura dello spettacolo, per un serio ricambio generazionale. E ciò avviene da più di un decennio, con il risultato di far diventare il Teatro Litta un luogo naturale per una factory di lavoro e di residenze artistiche.

Ecco perchè la stagione che abbiamo progettato contiene necessariamente le esperienze artistiche delle nuove generazioni, sia che si interroghino su come rappresentare oggi Goldoni o Pirandello, sia che frequentino i più avanzati linguaggi di comunicazione/rappresentazione come gli ensemble artistici programmati nel corso della stagione all’interno di quella ‘riserva indiana’ chiama Apache – progettata e curata da Matteo Torterolo.

Di una cosa siamo convinti: la crisi in atto ci pone difronte alla netta consapevolezza che il mondo che conoscevamo non c’è più, e di conseguenza anche il teatro. Il nuovo mondo è tutto da costruire, con la forza, la volontà e tutti i sacrifici possibili (che abbiamo fatto per più di 30 anni) e che riusciremo ancora a fare, coadiuvati – e lo speriamo vivamente – da quelle istituzioni pubbliche che ancora credono – come noi – nello spirito di un pensiero che possa aiutarci a interpretare una società che si prepara ad affrontare ancora enormi cambiamenti.

Una possibilità, per ogni teatro inserito nella mappa urbana di una città, sarà quella di poter essere non solo un elenco di spettacoli più o meno belli, più o meno alla moda, ma uno spirito in grado di diffondere la necessaria empatia per leggere la realtà con occhi diversi.

La Direzione Artistica del Teatro Litta

Gaetano Callegaro e Antonio Syxty

 

CALENDARIO STAGIONE SERALE 2013/2014

22 ottobre – 3 novembre SALA LA CAVALLERIZZA

Litta_Produzioni / Pierfrancesco Pisani / Capotrave

MISTERMAN

di Enda Walsh

regia Luca Ricci

12 – 21 novembre e 26 novembre – 1 dicembre SALA TEATRO LITTA

Litta_Produzioni / Accademia dei Folli

IL BUGIARDO

di Carlo Goldoni

regia Carlo Roncaglia

prima nazionale

10 – 31 dicembre e 7 – 10 gennaio SALA TEATRO LITTA

Litta_Produzioni

SINCERAMENTE BUGIARDI

di Alan Ayckbourn

regia Antonio Syxty

16 – 20 gennaio SALA LA CAVALLERIZZA

APACHE

La Tempesta Dischi / Pubblico Teatro

CINQUE ALLEGRI RAGAZZI MORTI

IL MUSICAL

Episodio I – L’Alternativa

21 gennaio – 16 febbraio SALA TEATRO LITTA

Litta_Produzioni / Il Contato / Teatro Giacosa di Ivrea

ENRICO IV

di Luigi Pirandello

regia Alberto Oliva

24 gennaio – 9 febbraio SALA LA CAVALLERIZZA

Litta_Produzioni

IL VENDITORE DI SIGARI

di Amos Kamil

regia Alberto Oliva

13 – 17 febbraio SALA LA CAVALLERIZZA

APACHE

Fagarazzi Zuffellato

HEAVEnEVER

un vano desiderio di paradiso.

questo stato stupefacente

18 febbraio – 2 marzo SALA LA CAVALLERIZZA

Litta_Produzioni / Pierfrancesco Pisani

NOT HERE NOT NOW

di e con Andrea Cosentino

regia Andrea Virgilio Franceschi

25 febbraio – 16 marzo SALA TEATRO LITTA

Litta_Produzioni / Malalingua Associazione Culturale

COLTELLI NELLE GALLINE

di David Harrower

regia Antonio Syxty

14 – 17 marzo SALA LA CAVALLERIZZA

APACHE

inQuanto teatro

ABBA-BOSCH

uno spettacolo di fantascienza

18 – 23 marzo SALA TEATRO LITTA

Arca Azzurra Teatro

IL PRINCIPE

da Niccolò Machiavelli

regia Stefano Massini

1 – 13 aprile SALA TEATRO LITTA

Litta_Produzioni / Accademia dei
Folli

GLI STRACCIONI

di Tiziano Scarpa

regia Carlo Roncaglia

11 – 14 aprile SALA LA CAVALLERIZZA

APACHE

Progetto Robur

NEW YORKER HOTEL 3327

(Prometeo tradito)

15 – 19 maggio SALA TEATRO LITTA

APACHE

Codice Ivan

MUORI

Liberamente ispirato al Requiem di Mozart

13_ 16 giugno SALA LA CAVALLERIZZA

APACHE

Garten

MW RELOADED

16 giugno – 5 luglio SALA TEATRO LITTA

Litta_Produzioni

CONFIDENZE TROPPO INTIME

di Jérome Tonnerre

regia Antonio Syxty

INFO:

Teatro Litta, C.so Magenta 24, Milano

www.teatrolitta.it