Foto di scena © Teatro Manzoni Milano

Luciano Carratoni e Michele Gentile

Presentano:

Compagnia Nazionale Raffaele Paganini e Almatanz

RAFFAELE PAGANINI

GEORGE GERSHWIN… DIARIO DI VIAGGIO DA

UN AMERICANO A PARIGI

Coreografia

LUIGI MARTELLETTA

Scene e costumi

GIUSEPPINA MAURIZI

Libretto

RICCARDO REIM

L’opera musicale Un americano a Parigi di George Gershwin (1928) e la sua felicissima versione cinematografica curata da Vincente Minnelli nel 1950-51 (punto di riferimento per il rapporto cinema/danza e che, tra l’altro, compie sessant’anni esatti) sono oggi praticamente inscindibili nell’immaginario del pubblico, al punto che risulta quasi impossibile, in un’ulteriore trasposizione, non tenerne conto, sia pure a livello di semplice citazione.

L’attuale elaborazione drammaturgica per balletto curata da Riccardo Reim per la coreografia di Luigi Martelletta e l’interpretazione di Raffaele Paganini (senz’altro il ballerino italiano più adatto – per la sua formazione e la sua storia – a ricoprire tale ruolo) segue quindi il doppio binario dell’opera originale e della sua versione per il grande schermo (attingendovi in parte per la costruzione di una “trama”) al quale però si aggiunge – come una sorta di “chiave di lettura” – un terzo elemento, ovvero il dato biografico (usato anche in modo “onirico”, non soltanto meramente cronachistico) riguardante George Gershwin, lui stesso, neppure trentenne, giovane “Americano a Parigi” – dove effettivamente soggiornò – abbagliato dalla cultura europea, amante della

tradizione classica, pazzamente invaghito della musica di Maurice Ravel… Un americano a Parigi diviene così anche un’indagine su ciò che costituisce il processo creativo in un musicista fortemente anomalo come Gershwin, capace di una sintesi unica e irripetibile tra le musiche di estrazione popolare e quelle di tradizione più nobile, riuscendo come nessun altro a fonderle in una miscela di immenso fascino. Questo sovrapporre (e la vicenda biografica lo consente in pieno) autore e protagonista permette di utilizzare (come del resto già il film, sia pure “timidamente” fa) altre melodie gershwiniane più o meno famose (da Want’ Em You If that isn’t http://www.midwayfire.com/board-of-commissioners/ buy levitra from canada reason enough to give this veggie a second look, some research suggests that fennel seed extract can be protective against cancer. When one buy tadalafil online suffers from this medical condition, it affects their esteem and confidence levels in negative manner as well. Popular prescription drugs like Phentermine, generika levitra, Xanax, Valium, or anti depressants are available with us at no prescription and are quite cheap. The healthcare sector plays a great role in treating viagra tablets in italia erectile dysfunction and induce better erection quality. Can’t Get’Em a Rialto Ripples fino alle celeberrime Rhapsody in Blue, The Man I Love, Summertime…) come bagaglio “mentale” (o meglio, interiore) dell’artista, al di là delle pastoie cronologiche… Un altro aspetto importante di questa versione a balletto dell’opera di Gershwin (tra l’altro, la prima in Italia) è l’attenzione all’atmosfera davvero irripetibile della Parigi degli ultimi Anni Venti, quando la capitale francese era di fatto la capitale culturale d’Europa e forse del mondo: una Parigi ancora memore della grande stagione impressionista e già percorsa dai primi fremiti dell’esistenzialismo, che verrà qui resa (anche scenograficamente, con numerose citazioni pittoriche) con lo sguardo “innocente” ed entusiasta del protagonista e del suo “innamoramento” giovanile per la cultura d’oltreoceano, di cui avverte in sé le radici.

1, 7, 8 GENNAIO 2011 ore 20,45

2, 6, 9 GENNAIO 2011 ore 15.30

BIGLIETTI:

Poltronissima € 30,00

Poltrona € 25,00

SAN SILVESTRO

31 DICEMBRE 2010

Orario inizio spettacolo ore 21,00 precise

All’intervallo rinfresco con buffet salato

A mezzanotte brindisi con spumante, panettone e dolci

Si festeggia con la partecipazione di tutta la compagnia

BIGLIETTI:

Poltronissima € 90,00

Poltrona € 70,00

Milano, Teatro Manzoni, via Manzoni 42

INFO: www.teatromanzoni.it