Foto di scena: Federica D’Angelo, Luca Cairati in "Un sogno" da Shakespeare al Teatro Oscar di Milano
Foto di scena: Federica D’Angelo, Luca Cairati in "Un sogno" da William Shakespeare al Teatro Oscar di Milano
Foto di scena: Federica D’Angelo, Luca Cairati © Giulia Gattere © Teatro Ca’ Foscari

Stasera giochiamo con Shakespeare è l’invito rivolto con “Un sogno” agli spettatori del Teatro Oscar a Milano. Con Shakespeare, patrimonio di tutti coloro che amano il teatro, come già ricordato con altre recensioni, è possibile giocare. E anche con un testo intricato, con una struttura particolarmente articolata come “Sogno di una notte di mezza estate“. E così Puck nella drammaturgia di Maddalena Mazzocut-Mis è un Mazapegul di emiliana estrazione, che già dice quanto siamo nei paraggi di un teatro di non elevato respiro, più casereccio, di seconda categoria si potrebbe dire.

Due attori di quart’ordine – e sono bravi Luca Cairati e Federica D’Angelo a fingere di esserlo -, si muovono sotto il comando di Ksenija Martinovic, una ancor più improbabile regista e Puck, il Mazapegul del caso, è davvero un regista che scombina le carte dell’amore, suscitando impulsi erotici secondo il suo sghiribizzo. I due attori impersonano tutti i ruoli, rendendosi spesso conto di essere ridicoli e poco addentro nelle varie parti, anche poco aderenti ai rispettivi ruoli. E lo dicono, rivolgendosi al pubblico, ma lo spettacolo deve continuare: anche degli attori scalcinati e sufficientemente recalcitranti – i personaggi-interpreti che rivestono, naturalmente – hanno diritto ad avere il loro Shakespeare da portare in scena.

Proprio questo uscire e rientrare nel ruolo – di volta in volta diverso – riesce a conquistare il pubblico e farlo ridere. Anche la scenografia concorre a far pensare a una messinscena di quarta categoria, con un letto, un ombrello da set fotografico, palloncini, alette da improbabile fata. E le musiche sono rappresentate da canzoni di cultura pop, come, per citarne solo una, “La notte” di Adamo.
Rimangono però dei versi di Shakespeare con qualche momento d’amore – quel gioco immaginato da Shakespeare, anche quando si diverte a scompigliare le carte – pur recitato con abiti da discoteca. E dunque la voglia di rileggere la commedia shakespeariana non può non nascere.

Giudizio: ***

Produzione ScenAperta Altomilanese Teatri, in collaborazione con Università degli Studi di Milano, CSBNO – Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest e Fondazione Collegio delle Università milanesi

New & Classic
Un sogno da A Midsummer Night’s Dream di William Shakespeare
Drammaturgia di Maddalena Mazzocut-Mis
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Regia di Paolo Bignamini

Scene e aiuto regia Francesca Barattini
Assistente Shantala Faccinetto
Foto Stefania Ciocca – Giulia Gattere, Teatro Ca’ Foscari
Grafica Daniela Ferrario
Organizzazione Carlo Grassi

Milano, Teatro Oscar, via Lattanzio 58
Dal 26 al 30 novembre 2014
www.teatrooscar.it
www.pacta.org