MUTA IMAGO – (a+b)3 (a+b)3, una formula matematica astratta ed essenziale nella sua semplicità, ma anche un simbolo di una realtà molto concreta: “a” è una giovane donna, “b” è il suo innamorato, + rappresenta la loro unione e “3” assume un duplice significato: è il valore dei singoli che aumenta esponenzialmente quando l’amore li lega, ma anche il cubo entro cui la loro storia inizia, cresce e finisce, figura geometrica che è limite, protezione, rifugio, schermo di proiezione delle loro emozioni dall’interno e della violenza del mondo sul loro privato dall’esterno. Il rapporto appena iniziato dei due ragazzi, felice e spensierato, viene infatti brutalmente interrotto dalla guerra che porta lontano l’uomo e lo separa definitivamente dall’amata con la morte. Gioia dello stare insieme, dolore per l’improvviso ed inaspettato distacco, angoscia per la lontananza, disperazione per l’annuncio della perdita, annientamento finale: tutto viene rappresentato e vissuto sul palcoscenico dai due protagonisti senza l’ausilio della parola “recitata”. Eppure le loro emozioni ed i loro pensieri arrivano agli spettatori intensi e talvolta violenti, supportati da giochi di luce inquietanti e sottofondi sonori potenti, messaggi subliminali che arrivano dritti alla coscienza ed al cuore di che assiste, senza passare da interpretazioni razionali. Le uniche parole, scritte o dette, sono le promesse d’amore proiettate su nuvole di fumo di sigaretta, i concitati bollettini di guerra trasmessi dalla radio, la propaganda trionfalistica urlata dalla televisione e la lettera che comunica freddamente la morte del soldato. When you consider that only a 1oC increase may result from some sympathetic dysfunctions, without Veterinary Thermal Imaging, problems could be overlooked rather than promptly treated, which saves money, time, distress and generico levitra on line More Info gives better prognoses. The pills are buy sildenafil cheap http://cute-n-tiny.com/tag/chanel/ available at affordable prices and fast delivery is ensured. Being too lazy and spending huge time while watching TV, lying in the bed, sleeping too much, sitting best generic tadalafil too long may get you in trouble if not required treatment is taken to solve the purpose. Just this past week, I issued a press release in response to a new book, “The Truth tadalafil 20mg price about Cheating” by Gary Neuman who says the top reason men cheat is “feeling underappreciated – a lack of thoughtful gestures” by the woman. E gli attori si muovono veloci e silenziosi, eterei come ombre dietro le mobili pareti bianche del cubo che domina la scena, illuminati da poche e forti fonti luminose che enfatizzano e drammatizzano i contrasti di colore, come in un quadro fiammingo. Incanto, stupore, silenzio, tensione dominano l’atmosfera ed una sensazione di incredibile eleganza, rigore e perfezione nel modo di proporsi dei due interpreti (Claudia Sorace e Riccardo Fazi) pervade chi assiste a questa delicata e raffinata rappresentazione, in cui non mancano riferimenti classici (il racconto di Plinio il Vecchio sull’origine dell’arte della pittura, il mito di Orfeo e Euridice, l’epopea di Orlando Furioso). La compagnia teatrale “Muta Imago”, nata a Roma nel 2004 dall’incontro della regista Claudia Sorace, del drammaturgo Riccardo Fazi, dello scenografo Massimo Trocanetti (cui, in seguito, si è unito l’attore Glen Blachall), si riconferma uno dei gruppi emergenti più interessanti del teatro italiano, proprio per la ricchezza e l’originalità dei suoi modi espressivi, che attingono al passato (il teatro d’ombre e il cinema muto, come in questa opera), ma anche al presente più tecnologico. (Chiara Zazzetta, 15 maggio 2009) Giudizio: ***1/2 MUTA IMAGO (a+b)3 Progetto e regia di Claudia Sorace Drammaturgia/suono di Riccardo Fazi Con Riccardo Fazi e Claudia Sorace Realizzazione scena: Massimo Troncanetti Vestiti: Fiamma Benvignati Registrazioni audio: Federica Giuliano Milano, PiM Spazio Scenico, via Tertulliano 68/70 Dall’8 all’11 maggio 2009 www.pimspazioscenico.it In alto: foto di scena © Domenico Vele © PiM Spazio Scenico