Foto di scena: iLOVE - Rassegna di teatro omosessuale lecite/visioni, Teatro Filodrammatici di Milano, dal 20 al 29 ottobre 2017
Foto di scena: iLOVE - Rassegna di teatro omosessuale lecite/visioni, Teatro Filodrammatici di Milano, dal 20 al 29 ottobre 2017
Foto di scena: lecite/visioni, iLOVE © Veronica Billi

Teatro Filodrammatici di Milano dal 20 al 29 ottobre 2017

direzione artistica Mario Cervio Gualersi

/ PRIME ASSOLUTE / PERFORMANCE SITE-SPECIFIC

/ EVENTI DIFFUSI IN CITTÀ / OSPITI INTERNAZIONALI /

Promossa come sempre dal Teatro Filodrammatici di Milano, la rassegna di teatro omosessuale, illecite/visioni si rinnova nella continuità e, nella sua sesta edizione, diventa lecite/visioni. Lecite perché anche nel nostro Paese un primo obiettivo è stato raggiunto. Visioni perché non bisogna mai smettere di immaginare (e chiedere) più diritti per tutti.

La legge Cirinnà sulla regolamentazione delle Unioni Civili ha fissato un punto nel percorso di arricchimento che solo le diversità possono regalare: adesso anche lo Stato Italiano riconosce il diritto minimo all’amore. Non c’è più illecito, per legge. In un’epoca che vede nella costruzione di muri una soluzione ai problemi, è già qualcosa. Ma non basta: occorre continuare a diffondere conoscenza e inclusione, anche attraverso lo strumento artistico. Giunto alla sua sesta edizione, il Festival propone spettacoli, iniziative off, dibattiti e anteprime: anche la formula artistica si rinnova nella continuità. Per continuare a vedere con occhi diversi.

A un così significativo cambiamento del nome del nostro festival non poteva non corrispondere un rinnovamento della proposta artistica, confermando però le caratteristiche che ne hanno fatto un appuntamento seguito non solo dalla comunità LGBTQIA ma anche da un pubblico interessato soprattutto al teatro di qualità. Tre sono le novità della sesta edizione: lecite/visioni apre al teatro-danza con Fattoria Vittadini, una compagnia giovane ma già affermatasi in campo nazionale e internazionale, che assembla un sensuale passo a due e una nuova performance creata per l’occasione. In una temperie politica che mette a repentaglio il futuro dell’unione europea, desideriamo affermarne invece il valore e abbiamo invitato La Barca Teatro di Madrid con una pièce scritta e diretta Javier de Dios Lopez in lingua originale sovratitolata. Inedita anche la sinergia con il Teatro Elfo Puccini in occasione della nuova produzione di Atti osceni, incentrata sui processi a carico di Oscar Wilde il cui debutto costituirà l’ideale anteprima della rassegna con i nostri spettatori in trasferta. Siamo molto lieti per il ritorno di Pippo Delbono con uno dei testi più celebrati di Bernard Marie Koltès, un autore che per la parabola esistenziale e la sua scrittura enigmatica è diventato di culto. Di nuovo impegnati a valorizzare l’opera di Franco Scaldati, arrivano Enzo Vetrano e Stefano Randisi a cui abbiamo affidato l’onere e l’onore dell’apertura del festival. Amatissime dalle donne e non solo, Le Brugole si presentano in una veste inconsueta che vede Roberta Lidia De Stefano protagonista di un brillante recital sulla canzone “diversamente etero”. Come ogni anno non possono mancare lo spettacolo dedicato alle scuole e un fitto calendario di eventi collaterali. Un ringraziamento a tutte le associazioni e agli istituti di cultura per il loro prezioso apporto, al Comune di Milano e al Teatro Filodrammatici che continuano a credere in questa affascinante avventura e infine al nostro attento pubblico.

Mario Cervio Gualersi
Direttore Artistico del Festival lecite/visioni

Il Festival lecite/visioni segnala il PREMIO CARLO ANNONI per testi teatrali inediti a tematica gay e sulle diversità nella sfera dell’amore.

Mario Cervio Gualersi farà parte della giuria, insieme ad altre personalità del mondo​ ​culturale​ ​milanese.

ATTI OSCENI
venerdì 20 ottobre 2017 ore 20.30 presso Teatro Elfo Puccini

PRIMA MILANESE | di Moisés Kaufman | traduzione Lucio De Capitani | regia, scene e costumi Ferdinando Bruni, Francesco Frongia | con Giovanni Franzoni, Ciro MasellaNicola StravalaciRiccardo Buffonini, Giuseppe LaninoEdoardo Chiabolotti, Giusto Cucchiarini, Ludovico D’Agostino, Filippo Quezel | luci Nando Frigerio | suono Giuseppe Marzoli | assistente regia Giovanna Guida | assistente costumi Saverio Assumma | produzione Teatro dell’Elfo

Atti Osceni – I tre processi di Oscar Wilde,  testo di Moises Kaufman, travalica i confini della ricostruzione dei tre processi subìti da Oscar Wilde nel 1895 – processi che lo portarono alla condanna a due anni di lavori forzati e alla morte civile e artistica – per trasformarsi in un rito teatrale che parla di arte, libertà, teatro, sesso, passione. L’elemento elettrizzante di Atti osceni sta nella dialettica fra carnalità e intelletto/storia/politica. Il processo allo scrittore irlandese riguarda qualunque artista proclami con forza l’assoluta anarchia della creazione. Al centro della scena, un’aula di tribunale e un serrato dibattito in cui si aprono squarci poetici e commoventi incursioni nell’opera del poeta, facendo emergere la figura stessa di Wilde, artista e soave, impietoso fustigatore di tutte le ipocrisie della società vittoriana.

Dopo il debutto nazionale al Festival di Spoleto, Atti osceni arriva in Sala Shakespeare all’Elfo Puccini, divenendo speciale anteprima al Festival lecite/visioni.

OMBRE FOLLI
Mercoledì 25 ottobre 2017 presso Teatro Filodrammatici di Milano

ANTEPRIMA NAZIONALE | di Franco Scaldati | interpretazione e regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi | tecnico di produzione Antonio Rinaldi | produzione Cooperativa Le tre corde – Compagnia Vetrano/Randisi 

Le ombre di due uomini si raccontano: il primo ha la passione segreta di travestirsi, truccarsi e andare in strada a praticare l’arte in cui è Maestra, come dice con orgoglio. La sua, però, è una scommessa con la vita, una roulette russa al contrario: se qualcuno lo riconosce, il suo piacere si raddoppia, fino all’apice toccato nel momento dell’amplesso finale. Il secondo, che dice di amarlo come un figlio, scopre questa sua doppia vita e lo sequestra per redimerlo, e vivere con lui un’esistenza “serena” fatta di rinunce, sacrifici e sublimazione, in una dipendenza reciproca, fino alla vecchiaia.
Come sempre, nel mondo di Franco Scaldati, chi parla non è mai solo, anche se parla da solo.

Scritto nella sua poetica lingua natìa, ogni monologo viene recitato da un personaggio e, frase dopo frase, tradotto dall’altra ombra, in un gioco di rispecchiamenti che in questo testo diventa particolarmente crudele e struggente.

iLOVE + OMOSESSUALE
Giovedì 26 ottobre 2017 presso Teatro Filodrammatici di Milano

iLOVE
idea, regia, coreografia Cesare Benedetti, Riccardo Olivier | con Cesare Benedetti, Riccardo Olivier | luci Giulia Pastore | produzione Fattoria Vittadini

OMOSESSUALE
PRIMA NAZIONALE | di e con Riccardo Olivier | performance site-specific per il Festival lecite/visioni | produzione Fattoria Vittadini

iLove è un duetto al maschile e parla d’amore. Due personaggi si ritrovano a condividere lo stesso spazio: si studiano, si presentano, provano a esporsi. Cercano loro stessi, la loro relazione, il loro essere uomini. Ma cosa vuol dire essere Uomo? “Mascolino”, “maschile”, “macho”, “vero uomo” sono etichette con cui si gioca in scena, le si indossa, ci si confronta; pose plastiche di una classicità più imitativa che effettiva, pubblicitaria, un esibizionismo machista, il semplice vestire una tuta da jogging. Il vestito stesso è in realtà indossato soltanto per metà, per metà è indosso da sempre, come un’identità in parte biologica e in parte scelta, creata vivendola.

Omosessuale racconta, con cinismo e ingenuità, il conflitto tra un singolo omosessuale e la definizione stessa. Un autoritratto pop denudato, scherzato, indignato. Una confessione a tratti imbarazzante, comunque sincera.

“Omosessuale è mio e di nessun altro.  Un gioco post strutturalista per scoprire chi è l’assassino dove gli indizi sono Bucarest, mio nonno, l’adozione, Harry Potter, il potere, l’amore, Lucia Annunziata, Dio, Stazione Centrale e la felicità.

Omosessuale mi costringe a un inevitabile confronto con molte delle mie certezze e ad una conseguente voglia di evadere e godere. E forse è proprio questo il punto”. (Riccardo Olivier)

FRI FRI
Venerdì 27 ottobre 2017 presso Teatro Filodrammatici di Milano

da un’idea di Roberta Lidia De Stefano e Francesco Visconti | con Roberta Lidia De Stefano e Francesco Visconti | al pianoforte Lorenzo Morra | produzione Brugole & co. in collaborazione con Asti Teatro 38

Fri Fri – concertino varietà sulla canzone “diversamente etero” dagli anni ’60 ad oggi è un recital semiserio sulla canzone (non solo italiana) diversamente etero, che mette a nudo e poi a confronto due generazioni. Qual è la colonna sonora dei sentimenti? Come è cambiata l’Italia da Poli a Bindi a Raffaella Carrà? Da Vecchioni a Tiziano Ferro? Cosa si poteva fare? Cosa dire, almeno cantando? E cosa ancora non si può dire, quando assale la voglia di cantare a squarciagola l’Amore, quello vero?

Attraverso un viaggio tra canzoni di nicchia e grandi classici, anche la canzone d’amore italiana nasconde qualche piccolo mistero: dediche senza nome, senza sesso, senza genere. Quindi, parafrasando Aldo Palazzeschi, “e lasciateci invertire!” sarà il motto contro ogni censura musicale.

Per andare oltre ogni diversità, ogni pregiudizio, per vincere le paure più grandi. Soprattutto quella di cantare!

PRAGA
Sabato 28 ottobre 2017 presso Teatro Filodrammatici di Milano

PRIMA NAZIONALE | scritto e diretto da Javier de Dios López | con Julián L. Montero, Juanma López, Susana G. Burgos | assistente alla regia Sagra G. Vázquez | disegno luci David J. Díaz | produzione La Barca Teatro (Madrid)

spettacolo in lingua spagnola con sovratitoli in italiano | con il sostegno di Instituto Cervantes di Milano

Beni e Jaime sono una coppia da vent’anni. Da altrettanto tempo, sono anche grandi amici di Susana. Questa sera hanno in serbo una cena per lei: buon cibo, buon vino, buona musica… E l’estate madrileña, pronta ad accogliere le confidenze di una serata che si preannuncia elettrizzante: i tre si lasceranno andare alle risate, alla complicità e ai ricordi. Ma non hanno fatto i conti con un sentimento nascosto che sta nascendo tra Susana e Beni. Né con i segreti, le sorprese e gli impulsi che (ri)affiorano inaspettatamente tra i tre, mettendo alla prova amore e amicizia. E se il passato non fosse così come lo ricordano? Che cosa succederebbe se il futuro non coincidesse con le loro fantasie? Da cosa si stanno nascondendo, ora? Tra incomprensioni ed illusioni, tra risate e rivelazioni, una cosa rimane chiara per i tre protagonisti: c’è sempre un luogo in cui si desidera tornare. E quel luogo è Praga.

LA NOTTE
Domenica 29 ottobre 2017 presso Teatro Filodrammatici di Milano

PRIMA MILANESE | uno spettacolo-concerto di Pippo Delbono | da La nuit juste avant les forêts di Bernard-Marie Koltès | con Pippo Delbono | musica dal vivo Piero Corso | produzione Compagnia Pippo Delbono | in collaborazione con Garofano Verde

Delbono dà voce alle parole di Bernard-Marie Koltès nella “sua” versione di La notte poco prima della foresta, testo che irruppe per la prima volta ad Avignone nel 1977 diventando un grido lancinante nella scrittura contemporanea.

Un monologo forte, intenso, provocatorio, rabbioso – accompagnato dalla chitarra di Piero Corso ed interpretato con grande musicalità e modulando voce, toni e ritmi.

Testo dal sapore quasi autobiografico per Delbono, questa versione de La Notte ha per incipit una lettera di François Koltès, fratello di Bernard-Marie, dal quale l’artista ligure ha ricevuto il consenso a tagliare, operare – quasi strapazzare – il testo originale per intrecciare due vite e due voci.

La chiusura è affidata ad una lettera scritta dall’autore alla madre. Una lettera nella quale Koltès risponde alla critica di pensare quasi soltanto al sesso, rivendicando il proprio concetto di amore. Parole aspre, dolci e malinconiche per esprimere un sentimento di resistenza al nonsense del mondo che ci circonda.

EVENTI

Da questa edizione alcuni eventi saranno organizzati in location esterne al Teatro Filodrammatici. L’obiettivo è di avvicinare sempre più pubblico e portare l’artisticità del Festival anche in luoghi non strettamente adibiti allo spettacolo.

FUORI FESTIVAL / martedì 10 ottobre ore 19.00 presso Portineria 14 (via Ettore Troilo 14)
Roberta Lidia De Stefano e Francesco Visconti in concerto

FUORI FESTIVAL martedì 24 ottobre ore 19.00 presso sala CinéMagenta63 / Institut français Milano (corso Magenta 63)
La femme à barbe: la chanteause Josephine Bijou in concerto
(Matthieu Pastore alla voce, Simone Tangolo alla chitarra)

FESTIVAL sabato 28 ottobre ore 19.00 presso Teatro Filodrammatici di Milano
Antonello Dose: dal ruggito del coniglio al ruggito dell’orgoglio

FESTIVAL sabato 28 ottobre dopo lo spettacolo presso Teatro Filodrammatici di Milano
incontro con la compagnia spagnola La Barca Teatro

FESTIVAL domenica 29 ottobre ore 19.00 presso Teatro Filodrammatici di Milano
Fuori!
stand up comedy con Daniele Gattano

FESTIVAL domenica 29 ottobre dopo lo spettacolo presso Teatro Filodrammatici di Milano
Mario Cervio Gualersi in conversazione con Pippo Delbono

TUTTE LE SERE DI FESTIVAL Aperitivo al bistrot Prologo presso Teatro Filodrammatici di Milano
Rete Lenford, avvocatura per i diritti LGBTQIA
Antigone, libreria LGBTQIA specializzata in studi di genere, femminismi, arte e teoria del queer

Tutti gli eventi e le iniziative sono a ingresso libero. Il calendario sopra indicato è passibile di variazioni.

 

 

 

Orario di rappresentazione: gli spettacoli in scena al Filodrammatici ore 21 (Atti Osceni all’Elfo 20.30)

PREZZI lecite/visioni 2017

intero sostenitori per chi desidera aiutare il Festival lecite/visioni € 22,00
intero € 16,00
ridotto riservato ai possessori di tessere di enti convenzionati con il Festival € 13,00

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I prezzi sopra indicati si riferiscono agli spettacoli in scena presso il Teatro Filodrammatici dal 25 al 29 ottobre; (i due spettacoli del 26/10 sono considerati come un unico evento e non sono acquistabili separatamente) sono esclusi gli eventi speciali (a ingresso libero) e la serata di anteprima presso il Teatro Elfo Puccini di venerdì 20 ottobre.

Esibendo alla cassa del Teatro Filodrammatici il biglietto utilizzato per Atti osceni (in scena al Teatro Elfo Puccini dal 20 ottobre al 12 novembre -qualsiasi replica) si avrà diritto ad acquistare un biglietto ridotto a € 13,00 o un abbonamento 5 ingressi a € 50,00.
[promozione soggetta a disponibilità]

ABBONAMENTI lecite/visioni 2017

sostenitori € 70,00 – 5 spettacoli  € 55,00  – carta due ingressi € 25,00 € 70,00

NOVITÀ carta due ingressi carta a scalare utilizzabile da una persona per due spettacoli o da due persone per uno spettacolo; la carta è valida per tutti gli spettacoli in scena presso il Teatro Filodrammatici dal 25 al 29 ottobre; sono esclusi gli eventi speciali e la serata di anteprima presso il Teatro Elfo Puccini di venerdì 20 ottobre.

INFO:
www.teatrofilodrammatici.eu