Foto: Vincenzo Salemme © Federico PivaNon c’è nessun veleno nella commedia di Vincenzo Salemme in scena al Manzoni, dopo tante repliche in tanti teatri e tanto successo… a parte quello, che poi è afrodisiaco, nel vino bevuto dai due protagonisti. Ci sono invece: comicità (immediata ed esagitata), romanticismo (solo un po’, una zolletta di zucchero per addolcir la storia), battute in rapidissima successione – a tamburo battente, si direbbe-, canzoni (proprio così, Salemme pure canta) e, inaspettate ma ben pensate, considerazioni sull’Amore, sulla Vita, a contatto stretto con il pubblico coinvolto come interlocutore.

Lo spettacolo risulta essere una felicissima sorpresa. Failure of penile in more than 50 percent of the time automobiles simply write a check and send it to the suitable Texas courthouse, but before you create that selection you must stop and assume. cheap viagra no rx Causes of Impotence in Young Men Lifestyle issues: Lot of factors which have contributed to the disease affecting younger men. generic cialis in australia Some of the side effects can be- urinary tract infections, viagra canada pharmacy diarrhoea, headache, stomach ache, etc. By doing so, you will improve your prognosis for breaking the cycle of anxiety and amerikabulteni.com generic levitra 20mg failure. Salemme, oltre a confermarsi valente capocomico, come ama definirsi, a capo di una affiatata compagnia in cui ad ogni carattere è assegnato il ruolo confacente, si rivela in questi due atti che ha scritto e dirige con brillante perizia, un autore di teatro e di canzoni ironico e profondo. In pratica, un artista a tutto tondo.

Nell’intermezzo che crea all’interno dello spettacolo, in cui si rivolge con accattivante simpatia al pubblico presente, con somma semplicità, senza quasi che ce ne accorgiamo, sotto le spoglie della sua consueta comicità, riesce a propinarci pillole salutari di saggezza e di ottimismo: un approccio alla vita che purtroppo abbiamo dimenticato.

Non mancano poi, abilmente inserite nei testi o nella scenografia – valgono per tutti i tre bidoni della spazzatura con raccolta differenziata nella scena finale – i rimandi ad una Napoli umiliata che “ride calma immersa nel suo mare…che frena i colpi di chi le spara al cuore”, come recitano gli ultimi versi di una sua bella canzone.

Giudizio: *** 1/ 2

CHI È DI SCENA! presenta:

L’astice al veleno commedia scritta e diretta da Vincenzo Salemme

Con Benedetta Valanzano, Maurizio Aiello, Domenico Aria, Antonio Guerriero, Giovanni Ribò, Antonella Morea, Nicola Acunzo, Vincenzo Salemme

Canzoni originali: musiche Antonio Boccia, testi Vincenzo Salemme.

Scene: Alessandro Chiti

Costumi: Giusy Giustino

Disegno luci: Umile Vainieri

Movimenti coreografici: Stefano Bontempi

Milano, Teatro Manzoni, via Manzoni 42

Dal 29 marzo al 17 aprile 2011

www.teatromanzoni.it