Foto: Antonio Sant’Elia, La centrale elettrica, 25.2.1914. Matita e inchiostri colorati su carta. 31x20,5 cm. Milano, collezione privata © lacittanuova.itLa città di Como ha ospitato fino al 14 luglio 2013 il consolidato appuntamento primaverile con la grande arte e con l’interessante mostra dal titolo “La città nuova oltre Sant’Elia – Cento anni di visioni urbane”, allestita non solo nella sede principale, ovvero la stupenda Villa Olmo, ma anche nella Pinacoteca Civica, con la sezione dedicata ai disegni di Sant’Elia, e nella Camera di Commercio di Como.

L’idea nasce da un originale progetto scientifico, pensato per uno sviluppo triennale, ed analizza cento anni di visioni urbane che hanno attraversato l’intero ventesimo secolo, prendendo avvio dai disegni dell’illustre concittadino Antonio Sant’Elia (Como, 1888 – Monfalcone, 1916). Curata da Marco De Michelis, “La città nuova oltre Sant’Elia – Cento anni di visioni urbane” presenta 100 opere, alcune delle quali inedite, tra dipinti, disegni, modelli, filmati, installazioni di artisti, architetti, registi, quali Antonio Sant’Elia, Umberto Boccioni, Fernand Léger, Mario Sironi, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright, Fritz Lang, Yona Friedman, Archizoom, Superstudio, Chris Burden, Carsten Höller e altri.

In occasione della mostra hanno anche preso il via a Villa Olmo tre laboratori didattici per le scuole, preceduti da una visita guidata all’esposizione, della durata di 45 min/1 h per un massimo di 25 persone.

Il primo, Il bambino architetto, a cura dell’Associazione Fata Morgana, è stato studiato per i bambini dai 3 agli 8 anni: seguendo il racconto animato di Steven Guarnaccia, in cui i tre porcellini sono tre famosi architetti del novecento Frank Gehry, Le Corbusier e Frank Lloyd Wright, i bambini vengono coinvolti nel laboratorio animato all’interno di una piccola istallazione appositamente creata. Come sarà una casa fatta tutta con le scatole delle scarpe? O con fogli di carta bianchi o con grandi pareti di cartone? Una casa trasparente per chi non ha paura di nulla, case lunghe e strette, case larghe, case morbide o profumate? Ogni casa è un rifugio, il luogo dove si può ricreare il proprio micro cosmo e poco importa se il lupo cattivo la distruggerà perché avranno imparato a costruirne tante altre usando tutti i tipi di materiali possibili. Come nella famosa storia nascono tre cantieri, tre materiali diversi, tre modi di costruire, che seguono le tre personalità degli architetti.

Il secondo, La nostra città nuova, è per i bambini dai 3 ai 14 anni: su esempio della città futurista e delle evoluzioni avanguardiste di età contemporanea, si creano degli elaborati plastici, costruendo delle metropoli immaginarie in cui tutto è lecito, purché dettato dalla fantasia. Riferendosi ai modelli esposti in mostra tra cui Pizza City di Chris Burden, le guide aiutano i giovani a reinterpretare piante tridimensionali polimateriche su un apposito supporto, che viene consegnato alla fine dell’attività. Causes of ED may include obesity, smoking, diabetes, high blood pressure, nervousness, diabetes, cardiac disorder and wholesale viagra cheap depression that intensifies the danger of this grave situation in men. Not generic cialis online only does this prevent future problems from surfacing. This creates a cage (the thoracic cage) that gives structural protection generic viagra no prescription for the vital organs while allowing for slightly more mobility. Make You A Tarzan in Bed: Premature ejaculation is price of viagra 100mg one of the key ingredients in this herbal pill. I partecipanti danno vita alla loro Città Nuova, utilizzando materiali di scarto della città e oggetti di riciclo di uso quotidiano (stoffa, alluminio, plastica).

Il terzo, “Light city“, a cura dell’Associazione Luminanda, ha coinvolto i giovani dagli 8 ai 14 anni. I ragazzi, a partire dalle suggestioni delle opere degli artisti e degli architetti conosciuti in mostra, hanno progettato, insieme a tutta la classe, una città nuova secondo la loro personale visione. Il laboratorio è un luogo abitato da proiezioni che sono lo sfondo in movimento su cui si erge la loro città ideale. La città nasce dalla composizione architettonica di oggetti e frammenti di materiali di riciclo selezionato e materiali non convenzionali. Questo materiale è arricchito dai componenti in legno di faggio della m2 city di Milaniwood, nuova vita al materiale per una Nuova Città. Durante il laboratorio, i bambini e i ragazzi hanno esplorato i concetti di equilibrio-disequilibrio, verticalità-orizzonte, fluidità-fissità, vedendo lo skyline della loro città emergere dallo sfondo delle proiezioni in movimento. Un momento suggestivo in cui immagine reale e virtuale dialogano in una creazione immaginifica.

Infine è stato anche pubblicato on line il sito internet interamente dedicato ad Antonio Sant’Elia e alla collezione di 164 disegni dell’architetto comasco, conservata nella Pinacoteca Civica di Como www.antoniosantelia.org: consente di esaminare on line tutto il corpus dei 164 disegni di proprietà del Comune di Como, accompagnati dalle schede scientifiche che ne illustrano il tema e la storia collezionistica e, in un prossimo futuro, offrirà un panorama di documentazione completo su tutta la produzione di Sant’Elia.

Tale sito rientra nel Progetto Sant’Elia, nato su iniziativa e col contributo del Rotary Club Como, in collaborazione con il Comune di Como e di altre istituzioni pubbliche e private del territorio, come la Fondazione Comasca, la Fondazione del Credito Valtellinese, l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Como, la Camera di Commercio di Como, per conservare e diffondere l?opera di Antonio Sant?Elia.

In particolare, al secondo piano della Pinacoteca Civica, per l’occasione visitabi
le con tutti i suoi capolavori, sono state allestite in permanenza due sale d’informazione e di consultazione digitale dei disegni di Sant’Elia su particolari schermi touch. All’interno di www.antoniosantelia.org si può inoltre trovare la biografia dell’architetto, un’ampia bibliografia e un esaustivo elenco delle esposizione in cui i disegni sono stati esposti Particolarmente utile per gli appassionati di Sant’Elia è, inoltre, la sezione sulle notizie delle esposizioni che prestano attenzione al suo lavoro.

La città nuova oltre Sant’Elia – Cento anni di visioni urbane

Dal 24 marzo al 14 luglio 2013

Villa Olmo – via Cantoni 1 – Como

Pinacoteca Civica – via Diaz 84 – Como

www.lacittanuova.itwww.antoniosantelia.org