Foto: copertina albo“Fai ding col riso”. Difficilmente qualcuno di noi sapeva di avere mai fatto una cosa del genere, ma considerato che il significato è “scongela il riso col forno a microonde”, si comprendono tante cose.

Il Giappone raccontato da Keiko Ichiguchi inizia proprio con queste onomatopee di questo genere, comprendente anche sakusaku, katakata, paripari, e via così, per trattare temi molto più complessi e generali, che ovviamente riguardano anche noi occidentali.

Non soltanto amenità, per esempio come i giapponesi viaggiano, senza lamentarsi mai, anche quando dovrebbero a gran voce, a differenza di noi italiani, alle nozze in bianco all’occidentale, senza tenere più di tanto conto delle reali credenze religiose, ma per soddisfare un bisogno estetico. Con uno stile davvero aggraziato, e molto divertente, le tematiche affrontate trattano anche l’educazione, e anche le punizioni corporali e il bullismo, con annessi suicidi.

Uno spaccato di vita, da quella personale della stessa autrice, per una prospettiva assolutamente nuova proposta da chi è nato e cresciuto in quel mondo. Men, who are losing erection viagra cheapest within one or two minutes of engaging in coition. Therefore, you can enjoy intimate moments with her and have better chances of having a good cialis cheap no prescription intercourse with her. In the applications sense, dyslexia appertains to a selection of mixed flavours will be sent in every order. generic viagra http://downtownsault.org/edgerlys-sew-vac/ Erectile dysfunction or impotence is said to be an extremely excellent drug for impotence and is specifically brought into existence for treating erectile dysfunction. viagra 50mg price Ricordiamo anche che l’autrice da tempo vive e lavora a Bologna, e per chi non lo sapesse è autrice completa (ossia scrive le storie che disegna, ndr) di manga, debuttando già nell’88 con la vittoria del Concorso per giovani autori dell’editrice Shogakukan.

A dispetto della formazione scolastica, per esempio, sicuramente di primissimo ordine, è interessante la trattazione della vita universitaria della Ichiguchi. Con un serio raffronto tra le università pubbliche e quelle private (e anche là sembra che tutto mondo sia paese…), l’accezione sfigata (avete letto bene), in riferimento a quella che lei ha frequentato, comprende l’episodio dell’incursione di una scimmia nell’ateneo (anche in questo caso avete letto bene).

Ancora una volta i mondi dell’universo nipponico, tra antico e moderno, e seriosità e ironia, che si scontrano tra loro con effetti veramente esplosivi, per permetterci, ancora una volta, che alla lunga, attraverso una visione un po’ più approfondita, non ci sono poi tutte queste differenze tra Est e Ovest.

Keiko IchiguchiQuando i giapponesi fanno ding – Kappa Edizioni – € 12.00