Foto di scena: Il turista di Bruno Fornasari, al Teatro Filodrammatici di Milano fino al 22 maggio 2016
Foto di scena: Il turista di Bruno Fornasari, al Teatro Filodrammatici di Milano fino al 22 maggio 2016
Foto di scena: Il turista © Teatro Filodrammatici Milano

Al Filodrammatici, firmata da Bruno Fornasari, una disamina tragicomica sul mostro che incombe in noi

Gimmi è un turista in cerca di evasione dalla routine, o almeno così sembra. Pit e l’avvenente moglie Lia, apparentemente una coppia normale residente in un ridente paesino, decidono di affittare a Gimmi la stanza lasciata dalla zia, morta da poche settimane.
Tommaso Amadio, Federico Manfredi e Annagaia Marchioro sono gli interpreti di questa commedia firmata da Bruno Fornasari, in scena al Teatro Filodrammatici di Milano fino al 22 maggio, una pièce surreale dove, al di là dei presupposti, l’ovvio può incontrare l’indefinito e l’incubo divenire il tessuto onirico di un’inquietante realtà parallela.

Ma ecco la genesi dell’oblio. Pit e Gimmi, la sera del loro incontro, escono insieme per bere qualche birra al pub e si ubriacano. Al ritorno investono un uomo, uno straniero, che abbandonano per strada. Pit non ama molto gli extracomunitari e il dubbio comincia ad apparire nella mente di Gimmi: è stato davvero un incidente? Da quel momento tutto muta, i rapporti non sono più gli stessi, nasce anche uno strano interesse di Lia, inizialmente all’oscuro della vicenda, per Gimmi, comportamento che non lascia indifferente Pit. La stessa morte della zia sembra non essere più causa di una naturale dipartita, forse Gimmi non è nemmeno un semplice turista, altri elementi conferiscono inquietudine, non scevri da particolari degni di un Grand Guignol.

La pièce viene giocata fino all’ultimo respiro dentro i contenitori delle stanze e della cantina di casa, in un’ora e mezza di spettacolo senza sosta che sa unire la comicità alla cornice drammatica degli avvenimenti.
L’ultimo lavoro di Fornasari indaga sotto la crosta convenzionale dei ruoli sociali, per scoprire il mostro che alberga in ciascuno di noi, un’entità oscura che può apparire attraverso un gate come elemento totemico della nostra coscienza sopita. La casa è in fondo una metafora della nostra presenza, le stanze gli stati d’animo che percorrono la dimensione teoretica della nostra percezione, la cantina l’inferno in cui risiede la bestia. Il tutto, dentro i confini di un suggestivo paesaggio urbano che richiama la costruzione di un’umanità amorfa apparentemente perfetta.

Ancora una volta al Filodrammatici è in scena uno spettacolo ben costruito che sa nel contempo divertire e far riflettere lo spettatore sulle ipocrisie della contemporaneità, ma soprattutto attivare l’allarme rosso sulla possibile identità perversa della natura più recondita dell’anima. È  la metamorfosi dell’agnello, che si trasforma in lupo e divora se stesso.

Giudizio: *** ½

If the reason behind the problem is your improper lifestyles, then try treating it by avoiding alcohol and drugs, lower your stress level & keep your diabetes and BP under control. 100mg tablets of viagra It has got all the information related to dosage pattern to storage to components and devensec.com cialis samples everything. Hair Transplantation – Transplants have come a long way since the “Spanish devensec.com levitra discount Fly” of the 1970’s. These are usually also viagra in österreich referred to as small proteins and they come in an extensive range with a host of benefits.

Produzione TEATRO FILODRAMMATICI

Il turista di Bruno Fornasari
C
on Tommaso Amadio, Annagaia Marchioro, Federico Manfredi
S
cene e costumi: Erika Carretta
R
egia di Bruno Fornasari

Milano, Teatro Filodrammatici, via Filodrammatici 1
Dal 10 al 22 maggio 2016
www.teatrofilodrammatici.eu