Foto: veduta delle vigne di FranciacortaOrganizzato dal Consorzio per la tutela del Franciacorta, il 18 e 19 settembre 2010 si è svolto “Il Festival Franciacorta in Cantina”, evento ormai irrinunciabile per gli amanti delle bollicine e non solo. Infatti, oltre alle consuete visite delle famose cantine della “Strada del Franciacorta”, erano in programma pacchetti weekend, tour di una giornata nonchè itinerari guidati in bicicletta che si snodavano tra vigne e antichi borghi a partire dal lago d’Iseo.

Nata da una sinergia tra operatori privati (aziende vitivinicole, produttori di prodotti tipici e artigiani, alberghi, dimore storiche, ville in affitto, ristoranti, trattorie, osterie, wine bar, aziende agrituristiche, campeggi, enoteche, agenzie viaggi, campi da golf, noleggio biciclette) ed enti pubblici e privati (Comuni, associazioni per la promozione del territorio), l’associazione “Strada del Franciacorta” con i suoi 90 soci ha compiuto quest’anno 10 anni.

Il percorso, complessivamente di 80 km, è stato ideato allo scopo di promuovere e sviluppare le potenzialità turistiche, in particolar modo del turismo enogastronomico del territorio, alla scoperta degli angoli più belli di questa terra sinonimo di viticoltura. Le cantine che hanno aderito all’iniziativa hanno organizzato percorsi di visita al loro interno, che si sono conclusi con una degustazione delle differenti tipologie di vini da loro prodotti.

Numerose le iniziative pensate dalle varie cantine per soddisfare i palati più esigenti, gli appassionati di arte e tradizioni locali nonché coloro che erano alla ricerca di esperienze emozionali alternative. Ad esempio, per chi desiderava imparare ad abbinare il Franciacorta, è stata l’occasione giusta per apprendere alcuni rudimenti enogastronomici presso le cantine che proponevano prodotti tipici del luogo. Contattando le singole aziende era possibile prenotare le degustazioni in abbinamento ai piatti della tradizione bresciana che meglio si addicevano ai differenti vini proposti.

Persino gli amanti dell’arte hanno trovato in Franciacorta pane per i loro denti. Ai più interessati alla storia e alla cultura di questo territorio, le alternative erano le più svariate tra abbazie e monasteri, ville, castelli e borghi nei quali passeggiare, oltre naturalmente agli eventi organizzati presso le varie case vinicole.

Gli appassionati di usi e costumi locali erano nel contesto ideale per approfondire il legame del Franciacorta con la sua terra d’origine. It was the first Super Bowl where 135 cheap viagra million Americans raised during the half-time show, and seen the crowd figures alone. These causes of impotence are psychological, meaning, they all happen as a result of the impotent man’s mental disposition, particularly the way he thinks of himself and the world of cheap viagra professional work. Just like branded ED drugs, this also contains Slidenafil Citrate, an active ingredient that works levitra price successfully to restore erection. The online availability of this medication lets the patients to get 100% assured result. free viagra tablets Alcune cantine sono state teatro di esposizioni, eventi e dimostrazioni legati alle arti e mestieri della tradizione artigiana del territorio franciacortino.

Per chi, invece, desiderava vivere esperienze alternative c’è stato solo l’imbarazzo della scelta. Ad esempio, in alcune aziende, mentre i genitori si dedicavano alle degustazioni in abbinamento a piatti tipici, i più piccoli si divertivano all’interno della “Fattoria dei Bambini”, un’esperienza didattica che li ha avvicinati al mondo agricolo.

Vasta, poi, l’offerta tra accoglienti agriturismi o campeggi, affascinanti dimore storiche o eleganti hotel, per non parlare delle osterie, trattorie e i numerosi ristoranti del territorio gestiti da cuochi di grande talento. Per chi a fine evento voleva portarsi a casa un pezzo di Franciacorta, particolarmente nutrite erano le rivendite di vini e prodotti tipici del territorio. Senza tralasciare coloro che amano lo sport, in grado qui di scoprire la Franciacorta su due ruote lungo gli oltre 500 km di percorsi ciclabili segnalati oppure di giocare a golf su un campo di 18 buche.

Per chi non amava il “fai da te” di certo le opportunità non mancavano. Si poteva partecipare ad uno dei tour guidati con bus gratuiti, della durata di 3 ore, che hanno percorso itinerari attraverso vigneti, bellezze storico-artistiche e 2 o 3 cantine per visite guidate con degustazione; o acquistare un tour giornaliero da percorrere con mezzo proprio, comprensivo di visita guidata in una cantina con degustazione, pranzo in ristorante, trattoria o agriturismo e visita in uno dei tanti luoghi d’interesse storico-culturale o ambientale.

Infine, chi ha deciso di soggiornare in Franciacorta nel fine settimana per godersi a pieno il Festival, poteva scegliere tra un pacchetto da tre giorni e due notti o due giorni e una notte. E per orientarsi meglio tra cantine, ristoranti, strutture ricettive e luoghi culturali, poteva collegarsi a www.franciacorta.mobi dal proprio telefono cellulare con navigatore gps, oppure noleggiare o scaricare i percorsi di Metafacile dal sito www.stradadelfranciacorta.it.

Le dolci colline di Franciacorta in provincia di Brescia hanno, quindi, regalato l’opportunità di vivere un indimenticabile weekend fuori porta tra Arte, Mestieri, Sapori ed Emozioni.

Per l’elenco completo delle cantine che hanno partecipato all’evento e per essere aggiornati su eventuali i
niziative future consultare il sito
web: http://www.festivalfranciacorta.it