Foto di scena: Von, Daniele Albanese, al Teatro Fontana di Milano martedì 5 dicembre 2017 per la rassegna di danza Exister
Foto di scena: Von, Daniele Albanese, al Teatro Fontana di Milano martedì 5 dicembre 2017 per la rassegna di danza Exister
Foto di scena: Von, Daniele Albanese © Andrea Macchia

5 dicembre, Teatro Fontana – Von di e con Daniele Albanese_Compagnia Stalker
28 novembre – 5 dicembre
Teatro Franco Parenti, DanceHaus, Teatro Fontana

Dieci anni di Exister. Dieci anni di un festival che quest’anno è dedicato a Marta Ruiz, coreografa colombiana che ha lavorato diversi anni a Milano contribuendo alla nascita di ArtedanzaE20.

Dieci anni dedicati alla danza che cambia, che genera relazioni fra lo spazio e i corpi. Uno spazio che diviene contenitore e contenuto per una ricerca artistica profonda.

Exister 2017 si svolge dal 28 novembre al 5 dicembre al Teatro Franco Parenti, DanceHaus e Teatro Fontana.

Exister a cura di Annamaria Onetti è organizzato da Artedanzae20 in collaborazione con Teatro Franco Parenti e Teatro Fontana; è parte di DancehausPiù/ progetto di una vera e propria ‘casa della danza’ milanese, un hub dal respiro europeo per la formazione, promozione e diffusione della danza. Il Festival è realizzato grazie al sostegno di DanceHauspiù, MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Comune di Milano, NEXT – Regione Lombardia, ContArt, AnticorpiXL, Etre.

In questa edizione esordisce DANCE MEETINGS, progetto di formazione per coreografi e operatori coordinato da Lorenzo Conti. Durante il corso, che si svolge l’1 e il 2 dicembre, presso Dancehaus prestigiosi docenti costruiscono un percorso formativo di alfabetizzazione per giovani artisti e operatori che intendano conoscere meglio il mercato e il  panorama della danza italiana ed internazionale .

Si conferma anche in questa edizione la relazione consolidata e pluriennale con il network Anticorpi XL che con Exister si concretizza in uno spazio tutelato di sostegno della giovane danza d’autore e delle giovani eccellenze, attraverso i progetti Collaboraction e Vetrina D’autore.

Il debutto del festival è martedi 28 novembre con il doppio appuntamento nella Sala Grande del Teatro Franco Parenti. In scena Vicolo dello specchio 1, la coreografia Matteo Bittante sostenuto da Next che, ispirandosi all’omonimo locale culla del dadaismo fondato nel 1916 a Zurigo, porta in scena tre giovani artisti e performer guidati e sollecitati continuamente da un personaggio ambiguo e misterioso, un grillo parlante moderno, in un alternarsi di performance dissacranti e provocatorie, esibizioni musicali e reading letterari, azioni performative.

A seguire Links di Stefano Fardelli, coreografia commissionata dall’Attakkalari Centre of Movements Arts di Bengalore e supportata dall’Ambasciata Italiana di Mumbai in India. Venticinque giovani danzatori di DanceHaus, attraverso i loro corpi, fanno rivivere sulla scena immagini impresse nel ricordo del coreografo durante i suoi soggiorni indiani che si trasformano in ricami di un arazzo di corde colorate ed entrano in connessione riscoprendosi al centro di legami inscindibili.

Mercoledi 29 novembre (Teatro Franco Parenti) dopo la replica di Linksdi Fardelli, va in scena Wakening The Sleeping Beauty la coreografia con cui Susanna Beltrami torna ad esplorare la scena come luogo disinibitore di energie collettive e di nuove ritualità, un’originale performance, articolata e complessa, nata da un’importante collaborazione con l’Istituto Europeo di Design di Milano e da un’idea condivisa con il Direttore della Scuola di Design Alessandro Chiarato. I solisti della Compagnia Susanna Beltrami sono affiancati da un ensamble di quaranta giovani danzatori dialogano con e le partiture originali del suono, della luce e dell’oggetto realizzate dai giovani scenografi e sound-designer, studenti e alunni delle scuole di Design e di Arti Visive IED Milano.

Venerdì 1 e sabato 2 dicembre, negli spazi di DanceHaus, Dance Meetingsincontri, visioni e scambi sull’organizzazione, la distribuzione e la promozione della danza in Italia. La prima edizione del corso è rivolto a giovani operatori, organizzatori e artisti che hanno la possibilità di arricchire il proprio processo di formazione creativa e tecnica. Per la loro formula breve e mirata, i Dance Meetings non vogliono sostituirsi ad una formazione specialistica, ma si propongono di offrire, attraverso figure di rilievo, una valida e articolata panoramica dell’organizzazione della danza.

Il 2 dicembre dopo lo svolgimento della seconda giornata di Dance Meetings sono in scena a DanceHaus tre giovani coreografi del cirtcuito Anticorpi XL. Olimpia Fortuni nell’assolo Fray compie una vivisezione cruda del corpo che vive e che corre, oggi, più che scorrere, consumandosi ed esaurendosi. La potenza e la bellezza della vita sfugge inconsapevole come la meraviglia di un corpo danzante nel suo viaggio dentro e fuori di sé. Kokoro è parola giapponese traducibile come il nostro ‘essere interiore’ ma che letteralmente abbraccia due parole/concetti, ‘la mente’ e ‘il cuore’ ed è lo spettacolo nel qualeLuna Cenere si interroga sui temi dell’essere e la percezione della realtà. Chiude la serata Questo lavoro sull’arancia di Marco Chenevier che vuole dare forma a una domanda molto precisa: cosa accade se uno spettacolo di danza, anziché come oggetto di linguaggio, viene costruito quale esperienza?. Il coreografo si concentra sulla natura del dispositivo scenico attraversandolo insieme al pubblico in un’ottica incentrata su dinamiche esperienziali condivise attraverso la danza: dandosi come regola l’impossibilità di comunicare direttamente con il pubblico, voglio proporre diversi frangenti in cui gli spettatori vorrebbero intervenire.

Lunedì 4 dicembre al Teatro Franco Parenti Enzo Cosimi torna ad Exister con la sua ultima creazione, Thanks for hurting me – Kafka. un tributo postumo, terzo step del progetto Sulle passione dell’anima che è in questo spettacolo dedicato all’esperienza emozionale e sensoriale del dolore.

Chiude il festival martedì 5 dicembre al Teatro Fontana Daniele Albanese con Von che delinea una zona immaginaria di confine e di passaggio tra ciò che è chiaro e leggibile e ciò che è oscuro e misterioso. Una riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione in rapporto con le forze che agiscono sui corpi e sullo spazio in una coreografia di movimento, luce e suono.

FESTIVAL EXISTER:  Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo, 14 | DanceHaus, via Tertulliano 70 | Teatro Fontana, via Gian Antonio Boltraffio, 21 – Milano.
PREZZI: Intero 15€ (più diritti di prevendita).app: FESTIVAL EXISTER e DANZADOVE

INFO E PRENOTAZIONI TEATRO FONTANA
da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle 18.00
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e-mail: fontana.teatro@elsinor.net 

PREZZI
intero  € 15,00
ridotto under 26/convenzionati  € 15,00
ridotto DanceHaus €  8

PREVENDITA E RITIRO BIGLIETTI
online: vivaticket.it
ritiro biglietti: da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 18.00
La biglietteria apre due ore prima dell’inizio dello spettacolo. Ritiro entro 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

COME RAGGIUNGERCI
Teatro Fontana via Gian Antonio Boltraffio 21, 20159 MI
metropolitana M3 e M5 Zara, M2 Garibaldi
Linee e tram 2 / 4 / 7 / 33
Linee bus 60 / 70 / 82 / 90 / 91 / 92
stazioni Bikemi 193 / 194 / 195 / 257 / 270
parcheggio convenzionato in via Ugo Bassi 6/8
accesso ai disabili con accompagnamento

www.exister.it