Quel che resta. Spettacolo di Monica Faggiani venerdì 30 novembre 2018 ore 21 alla Corte dei Miracoli di Milano

30 novembre 2018 – ore 21:00

La Corte dei Miracoli, Via Mortara, 4 – Milano

QUEL CHE RESTA
A proposito di mobbing, shocking e altre amenit
à

“Il passato il danno lo ha già prodotto, ora può solo diventare poesia”
V. Capossela

di e con Monica Faggiani
aiuto regia: Silvia Soncini
grafico: Andrea Finizio
disegno luci: Alessandro Tinelli

L’idea di Quel che resta nasceda una riflessione sul mobbing che Monica Faggiani sta portando avanti da diversi anni. Un monologo potente e vibrante, che è diventato in pochissimo tempo un piccolo cult teatrale, proprio per il livello di condivisione emotiva che innesca nello spettatore.

I dati statistici ci raccontano che il mobbing è in largo aumento e spesso le “vittime” non ne sono neanche consapevoli.
Monica Faggiani, autrice e interprete di Quel che resta, racconta una storia di “ordinaria follia” come ce ne sono tante… ma spesso sommerse dall’abitudine e dalla difficoltà di parlarne.
Bisogna raccontarle invece e bisogna combatterle!
Una storia in cui la vicenda legata al mobbing viene inserita all’interno di relazioni più ampie in cui si giocano “dinamiche di potere”.
Perché si entra in queste dinamiche? E’ possibile uscirne?
Con lucido disincanto e potente ironia la protagonista cercherà di rispondere a queste domande facendoci partecipare alla sua storia, raccontandoci come ne è venuta fuori e soprattutto testimoniando come questa possibilità ci sia sempre per tutti.
Momenti lirici si alterneranno a momenti di cruda informazione sulle modalità e conseguenze del mobbing e soprattutto a momenti di comicità in cui la protagonista si divertirà a prendere in giro se stessa, le illusioni e le fragilità del nostro tempo.
E la narrazione si apre così a temi quali l’amore, le speranze per il futuro e la capacità di riappropriarsi del proprio destino.
Le vicende di Candy Candy e il mito di Persefone accompagnano trasversalmente tutta la storia che altro non è che un viaggio che la protagonista compie dal mondo delle fiabe dell’infanzia all’età adulta, età della consapevolezza e della possibilità di scegliere.
Una semplice fanciulla che diviene Regina degli Inferi!
Una storia di coraggio e di cambiamento.
Uno spettacolo in cui molti potranno identificarsi e, perché no, riflettere su come cambiare ciò che di noi e della nostra vita spesso ci sembra impossibile da cambiare.

Quel che resta è il punto di partenza del workshop LIBERA-MENTEPROFONDA-MENTE POSITIVA-MENTE che Monica Faggiani condurrà nelle giornate dell’1 e 2 dicembre presso La Corte dei Miracoli.

1-2 dicembre 2018 – dalle 10:00 alle 18:00

La Corte dei Miracoli, Via Mortara, 4 – Milano

LIBERA-MENTE
PROFONDA-MENTE
POSITIVA-MENTE

Seminario  a prova di mobbing, shocking e altre amenità

a cura di Monica Faggiani

attrice autrice psicologa e counselor

Non un semplice laboratorio teatrale né un momento di formazione, ma un interessante percorso introspettivo in cui il teatro è utilizzato come strumento ludico per raggiungere la consapevolezza raccontata dalla protagonista di Quel che resta.
È un percorso adatto a tutti, proprio perché il teatro è lo strumento più importante per la trasformazione. Attraverso l’utilizzo dei miti, tipici del counseling, si realizzerà un’improvvisazione guidata sulla base di microstorie, in modo tale da ricostruire la propria vicenda personale da un punto di vista diverso.
Nel teatro si attua una naturale relazione e un confronto tra le persone (modeling) di grandissima importanza per poter lavorare sulle propria esperienza. In questo modo, proprio attraverso il gioco del teatro e dell’ironia anche un episodio del passato rimasto irrisolto perché particolarmente doloroso, potrà essere visto da una nuova prospettiva.
Un affascinante gioco attraverso il Teatro per scoprire chi siamo e come poter ripartire dal nostro presente per essere felici.

“Partiamo da una domanda semplice: siamo felici?
Se la risposta è si correte fuori e ditelo a tutti perché la felicità è un’onda che si propaga alla velocità della luce.
Se la risposta è no, ni, non lo so, forse, chissà, non ci ho mai pensato…allora questo è il seminario che fa per voi.

Noi siamo i migliori alleati di noi stessi.
Noi abbiamo dentro tutto ciò che ci serve per ritrovarci e rinnovarci.
Noi abbiamo dentro un cuore pulsante che non smette mai di battere anche quando pensiamo che davvero tutto sia perduto.
Spesso ce ne dimentichiamo e rimaniamo legati a persone e situazioni che danneggiano la nostra essenza più vera, la mortificano, la sviliscono.
E ci abituiamo a vivere così, non ascoltandoci più, mortificando i nostri desideri più profondi e la nostra intima creatività.
E davvero ci convinciamo che questa sia la realtà e che sarà così per sempre.
Posso assicurarvi che così non è.
Posso assicurarvelo per esperienza personale.
Allora vi propongo un gioco.
Che è un viaggio dove a farci da guida saranno bellezza e meraviglia.
Che è un’avventura sulle tracce di noi stessi.
Un percorso tra Teatro e Scoperta.
Un percorso dove la nostra storia si fa storia condivisa attraverso il racconto e la consapevolezza .
Giochiamo al teatro, strumento potente e unico che ci permette attraverso personaggi improvvisazioni e training attoriale di guardare a noi e alle nostre esperienze con occhi nuovi.
E con ironia e un pizzico di disincanto.
Useremo miti importanti come quello di Persefone e andremo alla scoperta della dea Afrodite, dea della sensualità e della creatività, che alberga dentro di noi ma giocheremo anche con personaggi dei manga giapponesi quali Candy Candy o Lady Oscar.
Giocheremo attraverso il Teatro a essere tutto per scoprire chi davvero siamo e da qui ripartire per essere felici!”.
Monica Faggiani

presentazione dell’evento su Top Hat Spettacolo Online

30 novembre 2018 ore 21:00

QUEL CHE RESTA di e con Monica Faggiani
aiuto regia: Silvia Soncini – grafico: Andrea Finizio – disegno luci: Alessandro Tinelli
La Corte dei Miracoli via Mortara, 4 – 20144 Milano
MM2 Porta Genova; Tram 2-9-10-14; Bus: 74
INGRESSO LIBERO CON TESSERA
Prenotazioni: lebetoniche@gmail.com

1-2 dicembre 2018 dalle 10:00 alle 18:00

LIBERA-MENTE
PROFONDA-MENTE
POSITIVA-MENTE

Seminario a prova di mobbing, shocking e altre amenità a cura di Monica Faggiani

La Corte dei Miracoli via Mortara, 4 – 20144 Milano
Alla fine del seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Informazioni: lebetoniche@gmail.com
Iscrizioni: https://lebetoniche.com/events/libera-mente-profonda-mente-positiva-mente/

Rassegna  stampa di Quel che resta

“Storia di una ricostruzione dell’identità al femminile a partire dal mito di Persefone sino al presente: passando dalle Candy Candy ai Terence che hanno popolato i nostri sogni e incubi di ragazze, agli amori fatali dei film di Truffaut e stemperandosi, infine, nelle sonorità agrodolci di Vinicio Capossela. […] Monica Faggiani in “Quel che resta” appassiona la platea nel doppio ruolo di autrice e interprete assoluta, conquistando lo status di “donna contro”, con forti rievocazioni agli scritti di Susan Sontag e all’ironia agre e lieve di Natalia Ginzburg”. (Sipario.it)

“Monica Faggiani è riuscita con Quel che resta in una realizzazione scenica che ha pochi precedenti, dove la carica espressiva di denuncia cara al Teatro di narrazione, qui relativa a mobbing e stalking sul luogo di lavoro comminati dai vertici dirigenziali maschili nei confronti delle donne, collima con l’identificazione del mito nella contemporaneità, posto in relazione alla fruizione di un immaginario collettivo che si specchia nell’ideale sentimentale femminile. […] L’interpretazione della regista e autrice è sentita, a tratti commovente, non scevra da ironia e comicità amara[…] Ineguagliabile”. (Punto e Linea Magazine)

“Sofferenza. Dubbio. Cambiamento. Riscatto. Vittoria. Il tortuoso percorso, intrapreso da Monica, la porta oggi a voler raccontare se stessa, e la metamorfosi che la porteranno a definire sé stessa come “donna del cambiamento”. […] Lo spettacolo è incalzante e racconta l’impossibile: la storia che mai la nostra sensibilità e disarmata fiducia vorrebbe sentire, ovvero il vissuto sconvolgente che, a dispetto della storia, è anche racconto intessuto di grande autoironia e di tanta bellezza.
La bellezza di una donna intelligente, ironica e forte”. (Afterclap.it)

“Con molta ironia e citazioni divertenti dal quotidiano al mondo dei cartoni animati e delle fiabe, Monica Faggiani ci consegna un racconto lucidissimo e graffiante […] Uno spettacolo da vedere per guardarsi dentro e guardare al proprio mondo con occhi diversi. Senza paura”.
(TopHat.Blog)

“[…] le parole dell’attrice scavano dentro lo spettatore. Ma scavano con un intento opposto, quello di alleggerire, di togliere un peso dalla coscienza. È così che Monica Faggiani crea un racconto condiviso, una storia in cui tutti sono chiamati in causa.” (MilanoTeatri.it)

MONICA FAGGIANI

Monica Faggiani si diploma nel 1992 all‘Accademia dei Filodrammatici di Milano. Perfeziona la sua formazione con Leo De Berardinis, Federico Tiezzi, Andrea Taddei, Walter Malosti, Elio De Capitani, Peter Clough.
Lavora con molti tra i più importanti registi italiani:

Sergio Maifredi (Orlando Furioso, La donna di un Tempo)

Guido De Monticelli (Le furberie di Scapino)

Renato Carpentieri (Misere menti cieche anime)

Marco Baliani (La ballata del migrante)

Antonio Latella (Otello)

Matteo Tarasco (Le affinità elettive)

Antonio Sixty (Il gioco dell’amore e del caso, La Locandiera, Le tentazioni di Erodiade, Il giardino dei ciliegi, Calderon)

Nanni Garella (Miseria e Nobiltà)

Franco Branciaroli (Gli angeli dello sterminio)

Giulio Bosetti (Così è se vi pare)

Massimo Navone (Top Dogs, Io e Julia)

Arturo Di Tullio (Boston Marriage, La strana coppia)

Raffaella Boscolo (La casa di Bernarda Alba, La casa nova)

Corrado d’Elia (Le nozze dei piccolo borghesi, Cyrano, Riccardo III, La Locandiera, Mercurio)

Manuel Renga (Assassine)

Cristina Pezzoli (Hedda Gabler)

Fabio Banfo (Quello che le donne non dicono)

Luigi Guaineri (Creditori)

Serena Nardi (Don Giovanni)

Alessandro Castellucci (Questa sono io, Dove crescono le ortiche)

Stefano Cordella (Erotica linea Gotica)

Tiziana Bergamaschi (Le amare lacrime di Petra Von Kant)
In qualità di assistente alla regia segue Carmelo Rifici in Lungo viaggio verso la notte.
Cura la regia, insieme a Paola Giacometti e Raffaella Boscolo del Progetto Tre sorelle.
Per il cinema partecipa al film Si può fare per la regia di Giulio Manfredonia.
Partecipa alla fiction Cuori Rubati e alla sit-com Via verdi 49.
Dal 2009 al 2016 dirige la Scuola di Teatro Teatri Possibili curando la Direzione Didattica ed Organizzativa della Scuola e ideando particolari progetti formativi.

Attualmente dirige il Teatro Libero di Milano.
Ha da poco iniziato a lavorare come autrice teatrale scrivendo per se e per altri.
Laureata in Psicologia e diplomata come Counselor Teatrale è attualmente impegnata in Progetti di Formazione aziendale.