Foto di scena: Eigengrau, andato in scena al Teatro Filodrammatici di Milano dal 26 novembre al 6 dicembre 2015
Foto di scena: Eigengrau, andato in scena al Teatro Filodrammatici di Milano dal 26 novembre al 6 dicembre 2015
Foto di scena: Eigengrau © Teatro Filodrammatici/Carrozzeria Orfeo

Quattro singole umanità si incrociano, provano a incontrarsi, ma soprattutto si scontrano nel testo di Penelope Skinner

Autrice di teatro britannica, Penelope Skinner da quasi dieci anni ottiene continui successi di critica e pubblico in patria e non solo. Carrozzeria Orfeo, che nasce all’incirca nello stesso periodo in cui la Skinner trova il successo, sceglie di produrre con il Teatro Filodrammatici di Milano Eigengrau, piéce andata in scena dal 26 novembre al 6 dicembre.
Il racconto si svolge a Londra, una metropoli occidentale contemporanea, ma che potrebbe essere qualsiasi altra grande città del XXI secolo.

Nell’ambiente frenetico della capitale inglese si muovono quattro trentenni: Cassie impegnata nelle lobby in parlamento per la causa femminista e Rose, squattrinata romantica condividono un appartamento in affitto; Mark, pubblicitario che guadagna 80.000 sterline l’anno e il suo ex compagno di università Timmy, cameriere in un fastfood, in crisi esistenziale per la morte della nonna, di cui conserva le ceneri, vivono nell’appartamento in centro di Mark.

Ognuno a suo modo ha un rapporto difficile con se stesso che proietta sugli altri, cieco alla realtà in cui è immerso (Eigengrau definisce il colore che si vede quando si è immersi nell’oscurità). I rapporti interpersonali, morbosamente cercati, non sono per nulla facili, per l’incapacità di vedere oltre i confini della propria individualità, nonostante la disperata ricerca di uscire dalla solitudine e sviluppare una sana affettività.

Tommaso Amadio, Massimiliano Setti (Mark e Timmy), con Valeria Barreca (Cassie) e Federica Castellini (strepitosa Rose), interpretano con grande realismo queste monadi di umanità, quasi inconsapevoli della propria vita claustrofobica, marcata dalla scelta di ambientare lo spettacolo in una scena pressoché unica, se non fosse per un quadro e un copridivano che comparendo e scomparendo indicano in quale appartamento ci si muove. Il risultato è uno spettacolo dinamico e avvincente, che ci mostra uno spaccato sociologico attualissimo.

Giudizio: ***

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Eigengrau di Penelope Skinner
Traduzione di Marco M. Casazza

Con Tommaso Amadio, Valeria Barreca, Federica Castellini, Massimiliano Setti
Regia di Gabriele Di Luca e Bruno Fornasari
Scene e costumi: Erika Carretta

Milano, Teatro Filodrammatici, via Filodrammatici 1
Dal 26 novembre al 6 dicembre 2015
www.teatrofilodrammatici.eu