Foto: veduta di Ascoli PicenoCon i suoi 35.000 abitanti, Fermo è uno dei centri più importanti delle Marche, incastonato tra le basse valli dei fiumi Tenna ed Ete e immerso nelle dolci colline marchigiane: si erge arroccata sulla parte più elevata del Colle Tabulo, a 320 metri di altitudine, dove si staglia la grande Cattedrale dedicata all’Assunta e, anche se il suo territorio era anticamente molto più esteso, misura oggi 860 kmq.

Fermo è una città nobile e di antichissime origini romane, ricca d’arte e di cultura, oggi anche importante centro industriale ed apprezzabile stazione balneare con otto chilometri di spiaggia a poca distanza, che, in ogni momento dell’anno, regala ai visitatori storia, arte, natura, ma anche divertimento, il tutto accompagnato dalla convivialità schiettamente marchigiana, i piatti tipici e gli ottimi vini locali: un’eccezionale meta per trascorrere un Capodanno lontano dal caos.

Questa è la proposta del Prof. Luigi Stippelli di Teatro e Viaggi, sempre alla ricerca di luoghi curiosi sullo splendido territorio italiano e la città di Fermo offre davvero moltissimi spunti culturali e ricreativi, distribuiti tra ricchezze architettoniche e turistiche, tutte immerse nel fascino e nell’atmosfera di questa città storica, arroccata, nel cui cuore conserva la Piazza del Popolo, la cattedrale del ‘200, le viuzze del Medioevo, i Palazzi rinascimentali e barocchi e ancora piazzette, cortili e chiese ricche di affascinanti atmosfere.

Per giungere alla sommità del colle però si passa attraverso cerchi e gironi tipicamente medievali, detto il Girafalco, ma poi si ha la possibilità di godere, nel giro di uno sguardo, di un panorama particolarmente spettacolare, che spazia lentamente dal mare Adriatico, blu in inverno, verde a primavera, d’argento in estate e celeste sereno in autunno, alle vette dei Monti Sibillini, vestite di verde e marrone, passando per le morbide colline marchigiane, con tutte le sue torri ed i suoi castelli. Proprio nel centro storico, ristrutturato e sospeso tra cielo e terra, si trova l’Hotel Astoria, dalla cui terrazza panoramica si può ammirare questo spettacolo e dove si alloggerà nel viaggio in pullman GT “Capodanno nelle Marche: tesori e teatri storici di Fermo e Ascoli”, a partire dal 28 dicembre fino al 2 gennaio 2010.

Proprio il primo giorno si potrà incontrare un personaggio d’eccezione come Gabriele Nepi, che presenterà con la sua maestria sia la città di Fermo che la provincia: il viaggio prevede infatti anche la visita guidata dell’Antica Cartiera Papale di Ascoli Piceno, della cittadina medievale di Offida con il curioso Museo del Merletto a Tombolo, di Montefiore dell’Aso, inserita nel circuito dei borghi più belli dell’Italia, che offre la Collegiata di S.Lucia con la splendida pala d’altare del Crivelli del 1474 e di Petritoli con il suo borgo e l’Antica Stamperia Fabiani. Un programma molto intenso ed articolato che consentirà una vera e propria esplorazione della regione Marche e che si concluderà con un’altra tappa importantissima, sulla via del ritorno, a Rimini per visitare la stupenda mostra “Da Rembrandt a Gaugin: l’incanto della pittura”, allestita nel suggestivo Castello Sismondo.

La città di Fermo sarà la vera protagonista di questo viaggio con la sua stupenda Piazza del Popolo, risalente addirittura ad Alessandro Sforza, dato che la città ha dato i natali a Galeazzo Maria, futuro duca di Milano: in questo, che è uno dei luoghi più suggestivi, si inseriscono alla perfezione alcune opere fra le più significative della storia cittadina, come il Palazzo dei Priori (Palazzo Comunale), sede della Pinacoteca, risalente al 1296, il Palazzo Apostolico, iniziato nel 1502 da Oliverotto Euffreducci e terminato nel 1532 per ordine del Papa Clemente VII, il loggiato di San Rocco, costruito nel 1528 ospitante la chiesina (oggi sconsacrata) di San Martino, eretta nel 1505, quale voto della città contro la peste.

Nella Pinacoteca Comunale, il percorso museale comprende anche la Sala del Mappamondo, risalente al 1688, contenente circa sedicimila volumi, prevalentemente del XVI secolo, provenienti in gran parte dalla collezione Romolo Spezioli, medico fermano di fiducia della regina Cristina di Svezia. Nell’ambiente è collocato il Mappamondo, designato nel 1713 dal cartografo Silvestro Amanzio Moroncelli ed è possibile visitare anche la mostra archeologica permanente “Fermo dai Villanoviani ai Piceni”, che ospita reperti inerenti alla civiltà Villanoviana e Picena, rinvenuti a Fermo, datati dalla prima età del ferro (IX sec. a.C.), al III secolo a. C.

Grande esempio di romanità di Fermo sono le Cisterne Romane, che servivano alla raccolta delle acque per l’approvvigionamento della colonia romana. Dette anche “piscine epuratorie”,sono situate sotto gli edifici che occupano il lato est di Piazza del Popolo e costituiscono un unicum all’interno del territorio marchigiano. sildenafil for women Financial Problems: Money is important in everybody’s life. Just visit the center isles of your local grocery store, pick up a few products and read the details provided in the packaging if supplied. buy viagra http://mouthsofthesouth.com/wp-content/uploads/2019/09/MOTS-10.19.19-BENSON.pdf Erectile deficiency is a humiliating health cialis generic uk click for source disorder that lowers a man’s confidence while performing in bed. For example, if she is laying on her back on the bed, and you tadalafil cheap slowly swirl your fingers along her stomach, going lower and then back to the pharmacies with new prescriptions. Forse costruite su volontà di Cesare Ottaviano Augusto nel I sec. d.C., le Cisterne Romane, testimoniano la grande maestria e abilità costruttiva dei romani ed il rilevante ruolo dell’antica Firmum. Infatti, la necessità di un congruo approvvigionamento idrico rese indispensabile costruire un ingegnoso sistema di captazione, incameramento e ridistribuzione razionale delle acque. Le Cisterne svolgevano, quindi, l’importante funzione di s
erbatoio d’acqua potabile, non solo per l’approvvigionamento dei fermani, ma anche per quello degli equipaggiamenti navali. La struttura si articola in trenta sale voltate che occupano una superficie complessiva di circa 2.200 metri quadri situati in Via degli Aceti (tel: 0734/217140 Fax: 0734/215231 – Orari: Feriali 10.00-13.00/15.30-18.00 – Festivi 10.00-13.00/15.30-19.00 – Chiuso i lunedì non festivi).

Alcune risorse utili ad approfondire la conoscenza della città possono essere raggiungibili a questi indirizzi: www.fermo.net e www.provincia. ap.it/Fermo.

Capodanno nelle Marche: tesori e teatri storici di Fermo e Ascoli

dal 28 dicembre al 2 gennaio 2010

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a:

Teatro e Viaggi – Corso di Porta Romana, 65 – 20122 MILANO – Tel. 02 5510584 – 02 55194563 – e-mail viaggi@teatroeviaggi.com – sito internet www.teatroeviaggi.com Orari: da lunedì a venerdì 10-18:30

Hotel Ristorante Astoria Viale Vittorio Veneto, 8 – 63023 Fermo (AP)
Tel 0734 228601
e-mail:

info@hotelastoriafermo.it
www.hotelstoriafermo.it