Arte Fiera 2015– mostra mercato d’arte moderna e contemporanea made in Bologna giunta ormai alla sua trentanovesima edizione- ha chiuso in attivo registrando 52.000 visitatori ed una vendita di opere d’arte per un valore complessivo pari a 30 milioni di euro (il 20% in più rispetto all’anno passato). Dal 23 al 26 gennaio i padiglioni 25 e 26 della fiera hanno ospitato 188 gallerie che hanno esposto oltre 2000 opere appartenenti a 1000 artisti tra gli storicizzati e le giovani proposte. L’impostazione quest’anno è stata all’insegna di una maggiore attenzione curatoriale; confermata la direzione artistica ai due storici dell’arte, Claudio Spadoni (per l’arte moderna) e Giorgio Verzotti (per quella contemporanea).
L’inaugurazione, oltre alla presenza del Presidente Duccio Campagnoli e al Ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini (che ha ribadito che “investire in cultura è un dovere costituzionale, imposto dall’articolo 9, ma è anche una grande opportunità per il Paese che fa bene alle anime e all’economia”) ha visto la partecipazione dell’artista Michelangelo Pistoletto che ha dichiarato “a dispetto della crisi, l’arte non sta mai male, perché va vista come principio di cambiamento, di volontà, di attività, in grado di far sorgere qualcosa che non esisteva”.
Il percorso espositivo si è sviluppato in 5 sezioni: la Main section (le principali gallerie con la sottosezione I Protagonisti, ovvero quelle che hanno avuto un ruolo cardine nella valorizzazione dell’arte contemporanea), Solo Show (14 gallerie incentrate sulle personali degli artisti),le Nuove proposte (10 gallerie che promuovono artisti under 35), Focus Est (gallerie con un’attenzione rivolta alla produzione artistica dell’Est Europa), la Fotografia (24 gallerie in collaborazione con Mia Fair curata da Fabio Castelli specializzate in fotografia, sanciscono la rinascita di questo settore equiparandolo- sembra ovvio ma non lo è- agli altri mezzi espressivi). Arte Fiera, in occasione del centenario dalla sua nascita, ha reso omaggio al maestro Alberto Burri esponendo l’imponente Cellotex CW1 (252X610), opera nera e dorata dell’81 in acrilico e vinavil su cellotex, proveniente dalla Fondazione Palazzo Albizzini.
Accanto agli ormai noti Fontana, De Chirico, Morandi, Castellani, Boetti, Pistoletto, Afro, Paolini, agli artisti dell’Arte Povera e della Transavanguardia, all’arte cinetica e all’optical anni ’60, ricompaiono lavori astratti e lineari di recente datazione ed un ritorno al figurativo. Tante le opere curiose esposte (siamo pur sempre in una fiera mercato dove il mostrare ed il farsi ammirare è una conditio sine qua non): dal grande struzzo formato da carte da gioco e testa conficcata in un sacchetto dell’immondizia al pianoforte sotto l’acqua scrosciante, dagli alberi bonsai colorati sospesi in aria alle rane variopinte imprigionate in centrini,dai palloncini di sasso che sfidano la forza gravitazionale alle enormi sculture di donna in burqa. Numerose le opere illustrative e decorative in mostra- più ornamentali che di rilievo culturale- e svariati lavori già visti nelle scorse edizioni finiscono per creare buffi effetti di déjá vu.
Oltre alla più istituzionale kermesse, anche quest’anno c’è stata SetUp, la fiera indipendente giunta alla sua terza edizione,dedicata agli under 35 ospitante 33 gallerie italiane e straniere, sempre ubicata negli spazi underground dell’ex Autostazione in un’area di 2.200 metri quadri. Il premio SetUp 2015 è andato a Maurizio Vicerè ed alla sua opera, esposta dalla Galleria Zak Project Space, “Preghiera”, un lavoro poetico e di grande fascino, ottenuto fondendo le fedi dei suoi nonni e rinchiudendone la polvere tra lastre di vetro. Il risultato suggerisce al visitatore una immaginaria costellazione imprigionata in una teca-finestra.
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SetUp- Piazza XX Settembre, 6 Bologn
23-25 gennaio 2015
www.setupcontemporaryart.com
Arte Fiera- Piazza della Costituzione, 6 Bologna
23-26 gennaio 2015
www.artefiera.bolognafiere.it