Foto di scena: Ida Marinelli in Alice Underground presso la Sala Shakespeare del Teatro Elfo Puccini di Milano
Foto di scena: Ida Marinelli  in Alice Underground presso la Sala Shakespeare del Teatro Elfo Puccini di Milano
Foto di scena: Ida Marinelli © Luca Piva

Alice Underground è un “cartone animato teatrale”, una meraviglia a occhi aperti. Dal primo istante affascia e sorprende, costantemente in bilico tra sogno e inquietudine, in un mondo popolato da bizzarre creature che compaiono qua e là sulla scena, in un incalzante dialogo tra proiezioni, musica e recitazione. Il pubblico sprofonda con Alice nella tana del coniglio, metafora dell’inconscio umano, per ritrovarsi in universo deformato in cui si fondono il piccolo e il grande, lo sguardo incantato del bambino e la razionalità (spesso forzata) dell’adulto: le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Al di là dello specchio s’incontrano, diventando un testo unico e aperto a molteplici letture.
Scritto, diretto e illustrato da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, Alice Underground è un capolavoro della creatività, dal disegno all’animazione multimediale, dal teatro alla musica. Nello spettacolo confluisco le musiche dei Beatles, dei Rolling Stones e dei Pink Floyd – proposte rigorosamente dal vivo -, invenzioni sceniche che riportano alla mente le lanterne magiche di Méliès, coupe de théatre, battute travolgenti e riflessioni universali: il tutto veicolato da quattro attori che – di costume in costume, maschera dopo maschera – portano in scena tutti i personaggi della fiaba, da Alice (Elena Russo Arman) al Cappellaio Matto (Ferdinando Bruni), dalla Lepre Marzolina (Matteo de Mojana) alla Regina Bianca (Ida Marinelli), passando attraverso una barbuta Regina Rossa, il Gatto Sardonico e tutti gli strani abitanti del Paese delle Meraviglie. E una volta squarciato il velo che confonde i contorni del sogno e quelli della realtà, Alice Underground porta con sé un doppio messaggio per lo spettatore. Nel quadro finale, affidandosi alle parole dell’Unicorno, si rinnova il patto tra teatro e pubblico: “Se tu crederai in me, io crederò in te”. Perché chi ama il teatro si sa ancora abbandonare, per non smettere di sognare. Mai.

Giudizio: ***

PRODUZIONE TEATRO DELL’ELFO

Alice Underground da Lewis Carroll
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Con Elena Russo Arman, Ida Marinelli, Ferdinando Bruni, Matteo De Mojana

Luci: Nando Frigerio
Suono e programmazione video: Giuseppe Marzoli
Direzione e arrangiamento delle canzoni: Matteo De Mojana

Milano, Teatro Elfo Puccini, Sala Shakespeare, C.so Buenos Aires 33
Dal 7 al 31 dicembre 2013
www.elfo.org